Famoso per le sue creazioni barocche, piene di fantasia e surrealismo, Vincent Darré è un designer che crea meravigliosi progetti di interior design.
L’improbabile mix di trame, colori e decorazioni, trasforma ogni progetto in un progetto unico, molto affascinante e sorprendente. La sua ispirazione viene dal mondo della moda nel quale ha lavorato per grandi marchi: Yves Saint Laurent, Montana, Prada, Fendi, Chloé, Moschino … una carriera che abbandona nel 2008 per dedicare tutta la sua energia creativa e la sua vena artistica alla creazione di mobili e oggetti decorativi.
Inizia presentando una collezione battezzata Ossobucco composta da sedie con schienale che richiama le vertebre e tavoli con piedini a forma di femore. Segue la collezione dedicata al tema dell’acqua, Dalí, con pareti decorate con polpi! Ci sarà poi la stupenda collezione di cadaveri … Intorno al design contemporaneo dove siamo abituati a trovare elegante sobrietà, Vincent Darré coltiva poesia, umorismo, festa.
[vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/1″][vc_single_image image=”27607″ img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/1″][vc_single_image image=”27608″ img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/1″][vc_single_image image=”27609″ img_size=”full”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text css=”.vc_custom_1537954343420{padding-top: 30px !important;}”]Darré si arricchisce dell’energia nervosa di un colibrì, che probabilmente alimenta la sua prodigiosa produzione creativa. Oltre a disegnare mobili, ha creato una collezione di tessuti per la storica casa di tessuti francese Pierre Frey, decorato locali alla moda come Le Baron a New York e progettato interni residenziali a Parigi.
Indipendentemente dal mezzo che sceglie per esprimere la sua arte, Darré si avvicina al suo lavoro con una miscela unica di umorismo e poesia. Darré mescola disinvoltamente i propri disegni con reperti scovati al mercato delle pulci… ha comprato ad esempio un divano a prezzo scontato perché un principe sarebbe stato assassinato su di esso, rifacendo completamente la copertura con un magnifico tessuto della collezione di Pierre Frey.
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