Sistema Wallover® interpreta ed arricchisce le pareti domestiche trasformandole in “opere contenitive” dal taglio architetturale. I suoi moduli si compongono liberamente per creare infinite interpretazioni dello spazio. Pilastri, disponibili a tutta altezza o su misura, anche bifacciali e installabili a centro stanza, pareti attrezzate con TV per il living, composte da basi a terra o sospese, che comprendono elementi di design, tutto questo rende l’ambiente domestico oltre che funzionale, elegante e fortemente distintivo.
Oltre ad essere un innovativo sistema d’arredo Wallover® rispetta i più elevati canoni qualitativi e di sostenibilità: tutti i pannelli in particelle di legno sono infatti certificati CARB2, uno standard estremamente esigente che riduce al minimo il contenuto di formaldeide a tutela del consumatore, dei dipendenti dell’azienda e dell’ambiente.
Inoltre, l’ottimizzazione informatica delle procedure di taglio riduce al massimo gli sprechi di materiale e l’organizzazione in ottica just in time garantisce l’utilizzo dei materiali di produzione solo all’arrivo dell’ordine. Ad oggi il packaging degli elementi più voluminosi è totalmente in cartone e dal 2002 Caccaro utilizza solo cicli di verniciatura ad acqua, che eliminano quasi totalmente l’utilizzo di solventi chimici.
Per questo motivo Wallover®, è stato selezionato per essere inserito nell’ADI Design Index che, nato nel 2000 proprio per individuare la qualità in tutti i settori della produzione italiana, rappresenta la preselezione per il Compasso d’Oro, che racchiude le migliori eccellenze del design “Made in Italy” e rappresenta oggi il riconoscimento più importante del mondo del design.
Nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, e inizialmente patrocinato dai magazzini La Rinascente,dal 1958 il premio è stato affidato ad ADI che da allora ne cura l’organizzazione e ne gestisce la collezione storica tramite la propria Fondazione, istituita nel 2001 e che da maggio 2021 ha trovato la sua nuova sede nell’ADI Design Museum di Milano: uno spazio dismesso anni ’30, che fu deposito di tram a cavallo e impianto di distribuzione di energia elettrica, e che oggi accoglie uno dei più grandi musei d’Europa dedicato al design.