Collezione Mario Rimoldi

Una lista vertiginosa di opere d’arte del Novecento popola la Casa delle Regole di Cortina d’Ampezzo. La collezione Rimoldi annovera infatti fondamentali capolavori dell’arte del XX secolo.

Il Prof. Arch. Ph.D. Gian Camillo Custoza, già docente presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM Master in management delle Risorse Artistiche e Culturali di Roma e consulente scientifico del Museo d’Arte Moderna Rimoldi di Cortina, ci presenta la Collezione Mario Rimoldi, un’eccellenza di importanza mondiale.

Fortunato Depero, Nucleo emotivo (capogiro), 1946, 83×55 – Regole d’Ampezzo

La collezione Mario Rimoldi conservata nell’omonimo museo d’arte moderna di Cortina d’Ampezzo, annovera alcuni fondamentali capolavori di Savinio, Garbari, Depero, Guttuso, ecc, nonché alcuni consistenti nuclei di opere che risultano imprescindibili per lo studio diDe Pisis, Sironi, De Chirico, Semeghini, Tomea, Tosi, Campigli. Questa raccolta è l’esito prezioso di una virtuosa attività collezionistica sviluppatasi in un cinquantennio, e costituisce uno degli insiemi più significativi, in Italia, per l’arte del XX secolo. Comprende infatti 364 opere, di pittura, di grafica e di scultura, dichiarate di interesse culturale, e cioè un complesso di eccezionale interesse di cui all’art. 10 comma 3 lettera e) delD. Lgs. N.42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, così come modificato dal D. Lgs. N.156/2006.
Tale collezione è assai significativa, anche per l’imprescindibile legame che essa mantiene con Cortina d’Ampezzo e con il Veneto. Un rapporto, questo, espresso sia dalle opere che dagli autori rappresentati nella collezione stessa.

La collezione Rimoldi va indagata, prioritariamente: relativamente al rapporto insito in questa; secondo l’ideale estetico che ne ha contraddistinto i tratti; secondo il gusto di Mario Rimoldi.

Il tutto nel contesto dello sviluppo diacronico della successione dei vari exempla propri della storia dell’estetica del Novecento. Si offre qui uno sguardo ampio sulla pittura del XX secolo, si propone una lettura estesa, priva di monotonie tematiche o stilistiche, viceversa caratterizzata dalla restituzione di una ricca varietà formale fondata su di una lista vertiginosa di opere d’arte capaci di affascinare ed immergere lo spettatore in una realtà culturale di altissima qualità. Questa articolata collezione ampezzana offre al visitatore l’eccezionale possibilità di vedere riuniti una serie di esempi relazionati ai principali canoni dell’estetica del Novecento.

Giorgio de Chirico, nudo coricato (sera d’estate), oil on canvas, 84×65 – Regole d’Ampezzo

Sono dipinti di altissima qualità quelli qui conservati, per altro culturalmente relazionati agli altri presenti nelle diverse collezioni del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, opere queste davvero straordinarie per numero e qualità. Una lista vertiginosa di dipinti d’arte popola dunque la sale della Casa delle Regole di Cortina d’Ampezzo

by Prof. Gian Camillo Custoza

Renato Guttuso, Zolfatara, 1953, olio su tela, 201,5x311cm
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