Raccontare oltreoceano il Radical Design made in Italy è l’obiettivo primario della mostra curata da Maria Cristina Didero SuperDesign: Italian Radical Design 1965 – 75, di scena dal 7 novembre prossimo presso la prestigiosa galleria R & Company (82 Franklin Street, New York).
Protagonista il decennio clou del rivoluzionario movimento culturale nato negli anni ’60, di cui Studio65, il collettivo fondato nel 1965 a Torino dall’allora studente di Architettura Franco Audrito insieme ad altri giovani colleghi, è stato un attore di rilievo. Intento principale dello studio era combattere il conformismo benpensante dello stile d’allora e proporre un nuovo “design radicale”, fatto di progetti onirici, surreali e positivi. Per costruire un mondo migliore, dominato dalla fantasia.
Ad affascinare gli appassionati d’arte della Grande Mela, tra le altre, opere di design (molte delle quali prodotte da Gufram) oggi icone ospitate nei più prestigiosi musei d’arte contemporanea del mondo: dal dissacrante divano modulare Leonardo, alla classico-iconoclasta seduta Capitello, sino al sempre fascinoso divano Bocca.
A fare un tutt’uno con la mostra il libro di Maria Cristina Didero, edito da Monacelli, e il film, diretto da Francesca Molteni, che sarà presentato in anteprima il 4 e 5 novembre nell’ambito dell’Architecture & Design Film Festival di New York. 62 minuti di documentario per raccontare 10 anni di Radical Design attraverso la voce e i ricordi di quanti, come Franco Audrito, quell’epoca l’hanno plasmata (il trailer del film a questo link https://vimeo.com/231880469).