Table Parade di Boffetto

Tondo, rettangolare, quadrato, ovale?

Nella scelta di un tavolo la forma è un elemento prioritario. Non solo per motivi di gusto personale ma, soprattutto, per motivi di adattabilità allo spazio.
Il materiale con cui è realizzato il piano del tavolo è il secondo elemento su cui scegliere puntando, oltre che sull’adattamento allo spazio, sul gusto personale e sulla compatibilità con gli altri elementi di arredo.
Nel catalogo di Boffetto, Form to Furniture, è possibile scegliere tra una vasta gamma di materiali, quali il marmo, il legno, il cristallo o l’innovativo solid surface, alla ricerca del proprio tavolo ideale.
Ben sette sono le linee proposte, diverse tra loro per mood, design, gusto, pensiero.

DIVERTENTE: usare le lettere dell’alfabeto come basi e giocare con le forme e le finiture. Il Letterario, progettato da Simone Micheli, è un tavolo che arreda con stile e personalità qualsiasi ambiente, grazie alle infinite combinazioni possibili tra lettere e materiali. Piano disponibile in quattro varianti, tre rettangolari e una quadrata, in solid surface, legno, marmo o vetro. Le lettere sono alte cm 76.

ELICOIDALE: la base in legno o solid surface di Plectrum, disegnato da Stefania Tieri, è come un vortice ed esprime dinamismo ed energia. La forma del piano, disponibile in solid surface, marmo o legno, è modellata su quella di un plettro e conferisce al tavolo un aspetto singolarmente insolito. Plectrum riesce a combinare i vantaggi “sociali” propri dei tavoli rotondi con la richiesta di un progetto innovativo.

GEOMETRICO: prendete una piramide e sovrapponetele un parallelepipedo… Non è l’inizio di un rompicapo ma il concept che Emanuele Svetti sviluppa con il suo Join, tavolo in cui la forza dei materiali (marmo, solid surface e legno) è esaltata dal rigore delle forme primarie. La base è in solid surface, il piano invece, oltre che in questo materiale, è disponibile anche in marmo e in legno.

DIALOGICO: una base in metallo, che si “allunga” nel piano con sottili inserti grafici, dialoga con i materiali con cui il piano stesso è realizzato. C’è un discorso aperto tra i materiali di Magnifica, disegnato da Maurizio Favetta, che permettono una grande varietà di forme e possibilità compositive. Quattro le varianti, tre rettangolari, una quadrata da cm 150. I piani possono essere in solid surface, marmo o legno.

ARMONICO: le linee di Heart, di Alessandro Antoniazzi e Ivan Sesini, fluiscono in modo armonico, creando un innesto dolce tra piano in solid surface e struttura in metallo verniciato. La scelta della forma rettangolare e del solid surface come unico materiale, definiscono in modo chiaro la coerenza di questo progetto.

SCULTOREO: una base decorativa, che evoca una foresta astratta, è la caratteristica principale della collezione “Gli Oggetti della Foresta” di Daniele Menichini. Tondo o quadrato, è un tavolo con piano in rovere dark e struttura in metallo con finitura ottone, estremamente social e dalle numerose possibilità compositive.

POETICO: il motivo dell’onda caratterizza la linea My Wave, disegnata da Studio Mamo. La base, che sfrutta in modo ottimale le notevoli capacità plastiche del solid surface, si unisce all’eleganza del piano in cristallo, facendone il partner ideale.

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