La 67a edizione di BRAFA, che ha aperto i battenti domenica 19 giugno fino a domenica 26 giugno 2022, si è aperta sotto un luminoso sole estivo.
Appena entrati, i visitatori vengono accolti da un arredamento ricco di colori che invita a evadere e a sognare. Elegantemente fiorita, ricoperta da un tappeto unico e impreziosita da sculture, dipinti e disegni dell’ospite d’onore, il belga Arne Quinze, BRAFA accoglie 115 espositori belgi e internazionali distribuiti nei due edifici (3 e 4) di Brussels Expo, un luogo emblematico e ricco di storia.
Un cambiamento di scenario che ha dato nuova linfa a BRAFA, senza mutarne però il carattere eclettico e la qualità delle opere in mostra. Tra storiche presenze e 18 nuovi espositori, i collezionisti potranno così andare alla scoperta di una mescolanza di stili e tendenze.
Quest’anno, tra le molte novità, e in linea con la costante evoluzione dell’evento, BRAFA accoglie la Galerie Kevorkian, specializzata nelle arti dell’antico Oriente e della civiltà islamica, insieme ad altre venti specialità.
Appassionati e collezionisti troveranno a BRAFA oggetti provenienti da ogni parte del mondo. A partire da numerose perle dell’arte belga. Samuel Van Hoegaerden esporrà ad esempio i logogrammi di Christian Dotremont. Francis Maere presenterà uno stand dedicato alle sculture e ai disegni di Eugene Dodeigne. La Collectors Gallery esporrà un bellissimo bracciale di Pol Bury, per non parlare dei due eccezionali Paul Delvaux che si possono ammirare presso Stern Pissaro e De Jonckheere.
Da non perdere lo stand di Maruani Mercier, che rappresenta l’ospite d’onore di quest’anno, Arne Quinze, di cui presenta l’opera omnia con dipinti, disegni e tappeti dell’artista.
BRAFA 2022 sarà anche un’ottima occasione per conoscere le opere di artisti extraeuropei, tra cui il camerunense Barthélémy Toguo alla Nosbaum Reding, l’americana Summer Wheat alla Zidoun-Bossuyt Gallery e l’artista americana-keniana Wangechi Mutu alla Galerie Boulakia.
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