È Gucci il marchio italiano di maggior valore secondo la classifica BrandZ Top 30 Most Valuable Italian Brands 2019 stilata da Wpp e Kantar, che misura i “valori” dei marchi Made in Italy.
Gucci, primo in classifica, ha registrato il valore più alto sia in termini assoluti sia di crescita, riportando un risultato di 24,4 miliardi di dollari (circa 21,4 miliardi di euro) di brand value, in crescita del 50% sull’anno precedente. Seguono, al secondo e terzo gradino del podio, Tim (+2% a 9,4 miliardi di dollari) ed Enel (+8% a 7,9 miliardi).
Come sottolineato dalla ricerca, sono i brand del lusso quelli che apportano il maggior contributo al valore del ranking (quasi il 40%), grazie soprattutto a Gucci, Prada, al sesto posto con 3,9 miliardi (-5%), Armani, al decimo posto con 2,6 miliardi (+5%) e Fendi, al 13esimo posto con 1,9 miliardi (+22%). A questi si aggiungono poi, oltre il 15esimo posto, Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo e Bulgari.
La Top 30 italiana di BrandZ evidenzia le straordinarie opportunità di crescita per le imprese italiane che vogliono investire nei propri brand
afferma David Roth di Wpp
Andare oltre i confini del mercato di riferimento di un marchio richiede ambizione e coraggio, e i marchi leader italiani si distinguono da quelli degli altri Paesi per resilienza e innovazione, e per la capacità di saper offrire una straordinaria consumer experience
I marchi italiani hanno, in generale, aumentato il loro valore del 14% negli ultimi 12 mesi, raggiungendo i 96,9 miliardi di dollari.[:]