Una Storia da Raccontare: CASSETTI dal 1926 a Firenze

L’Azienda nasce nel 1926 dalla creatività e dallo spirito imprenditoriale di Renzo Cassetti, erede della tradizione dei Maestri incisori orafi e argentieri fiorentini, in un piccolo laboratorio sulla Costa dei Magnoli a Firenze
CASSETTI Firenze

Cassetti, un angolo di Amazzonia affacciata sul “Ponte Vecchio”

Nel 1976 apre su Ponte Vecchio a Firenze, il primo negozio Cassetti dedicato al pubblico, al civico 54r, e in pochi anni, altri tre punti vendita, specializzati in gioielleria elitaria.

I primi a presentare accanto alle pietre preziose i segnatempo più esclusivi

L’Azienda nasce nel 1926 dalla creatività e dallo spirito imprenditoriale di Renzo Cassetti, erede della tradizione dei Maestri incisori orafi e argentieri fiorentini, in un piccolo laboratorio sulla Costa dei Magnoli a Firenze.

CASSETTI Firenze

Una produzione inizialmente specializzata in argenteria cesellata lavorata a mano

Il successo riscosso negli anni ‘50 consente di incrementare la produzione e di ingrandirsi, iniziando un processo di trasformazione che porta la piccola manifattura a diventare, negli anni ’80, una delle prime industrie italiane nel suo campo.

Nel 2008 l’importante evoluzione con l’inserimento nelle proprie vetrine di Ponte Vecchio dei più prestigiosi brand al mondo di alta orologeria svizzera: Rolex, Tudor, Vacheron Constantin, Cartier, Iwc, Jaeger le Coutre, Chopard.

Il desiderio di essere in una location unica al mondo, ha posto subito le condizioni affinché la cura del cliente e dei prodotti acquistati diventasse la loro principale mission, tanto d’aver instaurato un rapporto con il cliente che va al di là della semplice vendita.

CASSETTI Firenze

Orgogliosamente fedele all’originario decreto proclamato dal granduca Ferdinando nel 1595, che volle gli orefici su Ponte Vecchio, la Cassetti ha sempre cercato di onorare l’unicità e la bellezza della sua location con prodotti di alto valore artistico e manifatturiero.

I maestri orologiai, infatti, insegnano che i danni più gravi riscontrati sugli orologi sono causati da interventi realizzati da “operatori” non autorizzati e pertanto non provvisti di parti di ricambio ufficiali, di tecniche di lubrificazione non idonee e con guarnizioni non originali; le case madri, infatti, forniscono ricambi originali solo ai centri di assistenza autorizzati.

Cassetti ha creato anche il primo laboratorio di orologeria al mondo con una soluzione tecnica innovativa : “La Fabbrica dell’aria”. In collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, sotto la direzione del Prof. Stefano Mancuso, stimato scienziato, professore ordinario presso la facoltà di Firenze e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) con sedi in tutto il mondo.

La “Fabbrica dell’aria” è il sistema di filtrazione botanica che utilizza le piante per la depurazione dell’aria dagli agenti inquinanti. La qualità dell’aria nei luoghi di lavoro influisce sulla salute della persona e Cassetti con questa operazione vuole evidenziare l’attenzione ai propri collaboratori garantendo loro il benessere fisico, oltre alla sicurezza.

La filtrazione botanica, come accade in un bosco o nella foresta amazzonica, utilizza le piante ed il substrato sul quale sono coltivate per purificare l’aria, e pertanto le rigogliose piante presenti nel laboratorio, l’arredamento chiaro ed in linea con una filosofia green, l’aria priva di contaminanti esterni, creano un ambiente quasi surreale, un’oasi di pace lontana dal caos e dall’inquinamento, in cui i i tecnici si prendono cura degli orologi, con  movimenti che beneficiano di un’aria salubre e priva di polveri sottili.

Il Laboratorio diventa poi uno spazio polifunzionale, dove organizzare conferenze e seminari sull’orologeria, uno spazio perfetto per la divulgazione e la formazione di tutti coloro che amano le specificità tecniche e artistiche di ogni singolo orologio, ed anche per proporre in anteprima le nuove proposte con esclusivi partners di alta orologeria svizzera.

CASSETTI Firenze

E’ piacevole intervistare Filippo Casseti, brand–manager della “Cassetti gioielli”, mentre ammiriamo l’unicità e la bellezza della location nella quale ci accoglie, con oggetti d’altissimo valore artistico e manufatturiero.

Affacciarsi su Ponte Vecchio viene spontaneo, davanti al Corridoio Vasariano, cuore pulsante della città dantesca ammiriamo lo scorrere lento dell’Arno mentre il gentile e raffinato signore spiega che – con un pizzico d’orgoglio – siamo ben lontani dallo stile delle altre gioiellerie, dai vecchi canoni de’ l’oro appeso!

Dottor Cassetti, cos’è il gusto?

Osserverei decisamente un connubio fra il tocco femminile di mia madre Maria Grazia Cassetti con l’imprenditorialità, nonché creatività, di mio zio Andrea dal punto di vista manageriale. Personalmente mi onoro di appartenere alla terza generazione con l’input “Stile Cassetti” dato da mio nonno nel 1926. Altro non significa che preservare l’artigianalità fiorentina, quale tecnica, ma soprattutto avere un approccio personalizzato, interfacciarsi col cliente e più che seguire le mode, farle le mode, in quanto la creatività è fattore determinante.

Ci dice quali sono secondo lei, le migliori strategie di marketing?

Stare connessi al cliente, la nostra famiglia ha insegnato ad andare oltre l’acquisto, proprio come un gioielliere vecchio stile e… perché no? Fare delle belle passeggiate col cliente sull’ Arno fermandosi a parlare con i renaioli. Mi preme infine dire che il nostro laboratorio è assolutamente eccezionale in quanto valore aggiunto dalla duplice valenza. Siamo riusciti a concretizzare ambiente ed eticità grazie alla collaborazione con l’Università di Firenze con “La Fabbrica dell’aria”, progetto della PNAT quale star-up gestita dal prof. Stefano Mancuso. Una  soluzione innovativa per la purificazione dell’aria che fa bene all’ambiente, a chi ci lavora, nonché alla qualità dell’orologio facendo circolare ‘aria perfetta’ nel momento in cui l’orologio viene richiuso.”

Una faccenda pioneristica!

Pionieri di natura in quanto abbiamo sempre guardato al futuro, agendo di conseguenza.

Con questo ‘polmoncino’ verde tra il brulichio vivente di Ponte Vecchio.

Esatto, sfida raccolta!

[:]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Una calda sera di mezza estate per celebrare insieme il “Summer party” di Excellence Magazine

Una calda sera di mezza estate per celebrare insieme il “Summer party” di Excellence Magazine

Una vista mozzafiato sul Lago di Lugano ha consentito agli ospiti di vivere una

Next
Ecco la classifica dei brand di moda più sostenibili

Ecco la classifica dei brand di moda più sostenibili

Per capire quali brand si stiano davvero impegnando per una moda più

You May Also Like
Share via
Send this to a friend