Eleonora Lastrucci presenta la nuova collezione, che sviluppa elementi creativi che trovano inspirazione dal silenzio in virtù e a dispetto della sospensione che questo tempo produce.
Pensata per le donne forti, che non si arrendono, che conoscono certi “passaggi” della vita, che sanno che ci sarà eternamente spazio per la bellezza e che domani “sarà sempre un altro giorno”.
Sono questi i pensieri profondi che fanno nascere tratteggi su fogli che si trasformano in nuovi modelli.
La ricerca dei tessuti e l’alta sartoria artigianale che da sempre caratterizza le creazione di Eleonora Lastrucci, fanno di questo esempio di Made in Italy, un vero fiore all’occhiello della haute couture del nostro paese.
La collezione sarà esposta nel mese di gennaio, nei locali dell’Antico Setificio Fiorentino di proprietà di Stefano Ricci, a Firenze alle porte di San Frediano in Via Bartolini n. 4.
Un luogo magico, una fabbrica dei sogni, dove dal 1786 nascono alcuni dei tessuti più apprezzati del mondo.
Dopo le importanti collaborazioni con lo stilista Roberto Capucci e dopo le giacche uomo da cocktail di Stefano Ricci, oggi i lampassi, i damaschi e i taffetà tornano ad essere protagonisti e a vestire le donne con i miei abiti
Precisa la stilista toscana.
Con Elisabetta Bardelli Ricci, manager del setificio, stiamo organizzando il nostro lavoro per il 2021 con abiti di alto pregio e di alta sartoria italiana.
La buona sartoria è fatta da tessuti pregiati e da modelli ispirati ma è il gradimento di chi indossa un capo, costruito con passione e stile, che determina il vero successo.
Sono da sempre convita che la bellezza faccia intimamente parte della natura stessa di una donna. Un abito è il suo specchio e davanti allo specchio non si può abdicare alla qualità
Le osservazioni di Eleonora Lastrucci sembrano essere confermate da quanto esprime oggi il mercato, in cui la ricerca della qualità, della ricercatezza dei dettagli e l’attenzione al particolare stanno imponendo nuove regole.
Un abito deve poter essere utilizzato in diversi contesti, essere sempre al passo con i tempi e riuscire ad esaltare la bellezza di chi lo indossa.
Non sprecare è la parola d’ordine imposta dalla situazione ambientale e dalle necessarie attenzioni che dobbiamo prestare al nostro pianeta.
I tessuti degli abiti delle mie collezioni, sono davvero eterni, arrivano da una storia lontana che l’Antico Setificio Fiorentino porta avanti da secoli, una storia dove l’eccellenza è davvero una costante
Il marchio Eleonora Lastrucci è presente da tempo in mercati come l’Italia e la Francia, territori che, grazie alle rassegne cinematografiche, dal Festival del Cinema di Venezia a quello di Cannes hanno consentito alle creazioni di Eleonora di calcare i red carpet, indossate da personalità forti che ben rappresentano lo stile della creatrice.
L’America e gli Emirati Arabi rappresenteranno i nuovi mercati verso i quali si indirizzeranno i nuovi progetti della stilista, che comprendono anche esclusivi abiti da sposa realizzati con la preziosa seta dell’Antico Setificio Fiorentino, veri oggetti d’arte di seta plissettata impreziosita con ricami in Swarovski.
Il mio pensiero creativo presuppone flessibilità, immaginazione e fantasia, innovazione e intuizione.
Cerco, nelle mie collezioni, di celebrare l’arte nelle forme e nei colori, il mondo stesso è per me fonte di ispirazione.
Le idee nascono spesso da un diverso modo di vedere le cose
Jules-Henri Poincaré diceva:
Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili.
A questa bellissima definizione io aggiungo: eleganti!