Ancora pochi giorni prima dell’inizio delle fashion week dedicate alle collezioni primavera-estate 2020 che prenderanno il via il prossimo 6 settembre a New York per proseguire a Londra, Milano e Parigi che chiuderà le sfilate il primo ottobre.
Tra i brand che potremo vedere in passerella Stella McCartney avrà certamente i riflettori puntati, non tanto per i trend quanto per la scelta della stilista inglese di lasciare il gruppo Kering per entrare nell’orbita del gigante del lusso Lvmh in cui Stella McCartney ricoprirà il ruolo di direttore creativo.
Nel gruppo guidato da Bernard Arnault c’è un’altra new entry da osservare con attenzione. Si tratta della pop-star Rihanna, che nella primavera scorsa aveva ufficializzato la nascita di Fenty maison, ovvero la collezione di abbigliamento da affiancare alla linea di bellezza Fenty beauty, già nel portfolio di Lvmh.
Sul fronte prettamente stilistico, molto interesse sta suscitando la rinascita di Patou, ulteriore novità di Lvmh, e traduzione contemporanea dell’eredità di stile del couturier e profumiere Jean Patou, divenuto celebre in Francia agli inizi Novecento. Ora la creatività è stata affidata a Guillaume Henry, ex Carven e Nina Ricci e la presentazione, prevista durante la settimana della moda di Parigi, in programma dal 23 settembre al 1 ottobre, è già tra le più attese. Debutto eccellente, anche se senza sfilata nella Ville Lumiére, per Felipe Oliveira Baptista che ha preso il posto della coppia di direttori creativi Carol Lim e Humberto Leon da Kenzo.
A Londra è Burberry a catalizzare le attenzioni: visti i risultati positivi messi a segno dal nuovo corso stilistico firmato Riccardo Tisci il mondo della moda vuole scoprire le nuove mosse del designer italiano.
Milano, oltre a presentare un calendario da record dove i big names presidiano equamente tutte le giornate e dove arrivano marchi significativi come Boss, Peter Pilotto e Drome, presenta brand emergenti sui quali è già significativo l’interesse dei buyer.
A cominciare da Sunnei che nel giugno scorso proprio Camera buyer Italia ha premiato come realtà più emozionante del panorama italiano insieme a Palm angels, Act n°1, Plan C e Brognano.
Per quanto riguarda New York resta da capire se il nuovo corso avviato da Tom Ford nella veste di presidente del Cfda darà buoni risultati. All’ombra dell’Empire state building, si sfilerà con un calendario ridotto a soli cinque giorni.
Oltre ai nomi noti come Marc Jacobs, Ralph Lauren, Tory Burch, Tommy Hilfiger, lo stesso Tom Ford, Michael Kors, Oscar de la Renta, c’è una grande attesa per le proposte dello stilista giapponese Tomo Koizumi, rivelazione assoluta dell’edizione dello scorso febbraio.
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