Un set ellittico che ha le sembianze di un parlamento e sembra pronto ad ospitare un plotone di parlamentari installato negli studi cinematografici La Cité du Cinéma.
Interamente ricoperto in velluto e moquette blu, che ricorda molto quello dell’Unione Europea, lo spazio è così un auditorium che accoglie una conferenza decisamente sui generis, convocata da Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga.
Temi del défilé-convention Spring Summer 2020 sono il power dressing e le uniformi da lavoro, a conferma della ricorrente esplorazione di temi sociali del designer.
Nella sfilata è stata captata anche una certa satira politica: colta nei parka iper gonfi che ricordano Donald Trump, negli outerwear ladylike simili a quelli indossati dalla first lady Melania o dagli abiti di potere ispirati dalle mise sfoggiate dalle donne politiche nelle campagne, una a caso: Angela Merkel.
Look accomunati da esasperate silhouette squadrate – volumi democratici per diverse tipi di fisicità e facili da indossare – come ha dichiarato lo stilista.
Ad aprire la sfilata un corpo severo di donne e uomini in capi-uniformi sartoriali caratterizzati da stemmi ricamati e dischi divisi in due con il logo Balenciaga, una grafica non molto lontana dal logo della Mastercard.
Hanno fatto poi il loro ingresso persone-modelli vestiti in modo sobrio o fantasioso per distinguere i vari percorsi professionali di ognuno: i cosiddetti colletti bianchi, una parata di ingegneri, avvocati o diplomatici e i creativi, tra cui galleristi o architetti.
La collezione Primavera Estate 2020 sviscera anche l’eredità e i codici di Cristóbal Balenciaga nella sperimentazione del volume, elemento che accomuna il fondatore a Demna Gvasalia, amante di forme oversize.
Enormi abiti da ballo con gonne immobili e ben salde a crinoline hanno così sfilato nello spazio a spirale. Sembravano i magici outfit delle principesse di un cartone animato, ma in realtà il riferimento era la pittura spagnola che ispirò il celebre stilista. Pezzi couture “neogotici dalla forma ad A” che hanno letteralmente stupito gli ospiti e contribuito alla costruzione di una delle più interessanti linee del designer georgiano.[:]