Al via Milano Moda Donna, con una sessantina di sfilate e oltre 80 presentazioni: la moda presenta le novitร dell’autunno-inverno 2019/2020, anche se le previsioni sul settore per quest’anno non sono particolarmente rosee: si conferma il segno positivo, ma l’aumento del giro di affari dovrebbe limitarsi all’1%, al di sotto delle performance dell’ultimo triennio.
A pesare in particolare la questione dei dazi, le sanzioni, laย Brexit.
Il settore vale comunque il 10% del Pil italiano e, per Milano, le fashion week sono un importante volano di sviluppo.
Il presidente dellaย Camera Nazionale della Moda Italiana,ย Carlo Capasa, afferma
Milano sta vivendo un momento dโoro e anima di contenuti anche il nostro comparto
Non a caso, questโanno le abbiamo dedicato il nostro fashion film, dal titolo โWelcome to Milanoโ. In questa settimana non siamo alla ricerca solo di nuovi spazi, ma anche di nuovi linguaggi.ย Monclerย ha concepito qualcosa di davvero innovativo, aprendo al pubblico il suo evento Genius.โ
Fra i temi di cui si parlerร fra gli addetti ai lavori la prossima settimana, oltre al previsto ritorno sulle passerelle milanesi diย Gucci, spicca anche la recente acquisizione della maggioranza diย Trussardiย da parte delย Fondo 4R, insieme al debutto del neo-direttore creativo diย Bottega Veneta,ย Daniel Lee,ย e allaย prima sfilata co-ed nella storia diย Giorgio Armani.
Il programma delle presentazioni รจ ricco di spunti, con tante novitร comeย Alanui,ย MM6 Maison Margielaย e Aquazzura.
Al debutto in calendario anche le sfilate del giovane designer italianoย Marco Rambaldi, oltre a quella del marchio diย Mayo Loizouย eย Leszek Chmielewsk Marios, supportati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.
Oltre al sempre gettonato Quadrilatero della moda e ai palazzi del centro, buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo si spingeranno anche verso altri quartieri riqualificati della cittร , a cominciare daiย Magazzini Raccordati, vicino alla stazione, messi a nuovo grazie al contributo di Moncler.
Una fashion week che si annuncia quindi inclusiva, multicentrica e liquida, ma anche โcompressaโ. Tutti i grandi marchi hanno voluto infatti programmare i loro fashion show nei primi quattro giorni, lasciando il planning della domenica in mano aย Dolce&Gabbanaย (off schedule) e a una manciata di outsider, mentre il lunedรฌ vede solo due appuntamenti in scaletta.
Risultato, le 60 sfilate e le 81 presentazioni di Milano Moda Donna sono praticamente concentrate in quattro giorni e mezzo. ยซIl nostro calendario – conclude Capasa – รจ ricco di iniziative e il ritmo delle sfilate alcuni giorni รจ effettivamente molto incalzante, ma meglio calendari ricchi che annacquati: chi viene a Milano ha in poco tempo una visione globale.