Il ristorante Kokoko propone un nuovo concetto di cucina russa: lavorare con prodotti agricoli e stagionali, cucinare partendo da ciò che si è raccolto e prodotti in Russia in un particolare momento dell’anno.
Il menu di questo ristorante contemporaneo si basa su prodotti agricoli locali. Il concetto principale è «stagionale»: nella dura stagione invernale vengono utilizzate le radici e i cereali mentre l’estate e l’autunno sono ricchi di erbe fresche, verdure e bacche, che sostituendosi a vicenda creano un menù che si aggiorna fino a 20 volte in un anno caratterizzando questo ristorante di lusso nel cuore di San Pietroburgo.
Il ristorante si trova a pochi passi dalla Cattedrale di Sant’Isacco e merita una piccola deviazione per degustare un’ampia varietà di piatti della vera cucina russa.
Grazie al coraggio, alla perseveranza e alla fiducia nel risultato, Kokoko ha fatto molta strada, diventando, dalla sua apertura nel 2012, una vera attrazione.
La mente e il cuore della cucina Kokoko è lo chef Igor Grishechkin.
Un audace innovatore e ironico sperimentatore, che riesce a mescolare abilmente, gli ingredienti della cucina tradizionale russa e i ricordi dei gusti dell’infanzia.
Un po’ di follia, molto umorismo, amore per i prodotti locali e combinazioni imprevedibili sono i segni distintivi della sua cucina raffinata.[:]
