Aero Gravity, tutti possono volare!

Il loro slogan è anche la loro missione “Everybody Can Fly”, ovvero la volontà di rendere l’esperienza del volo accessibile a tutti

Aero Gravity è l’unica galleria del vento verticale in Italia!

Il loro slogan è anche la loro missione “Everybody Can Fly”, ovvero la volontà di rendere l’esperienza del volo accessibile a tutti. Parola dei due fondatori Sandro Andreotti, imprenditore con lunga esperienza nell’aerodinamica e il bernoccolo per il paracadutismo (è istruttore specializzato per le forze speciali dell’esercito) e Hazim Nada, un PhD in matematica applicata e una grande passione per i lanci con il paracadute. Un sodalizio che negli ultimi mesi ha dato vita anche a una nuova startup, AEHRA, brand di auto elettriche di alta gamma.

Ma come è nato Aero Gravity?

Definirci non è semplice, più che un’azienda, ci definiremmo un un team, più che un tipo di business, una passione. L’attività di Aero Gravity permette di sperimentare, ogni giorno dell’anno, l’esperienza del volo in un cilindro di cristallo alto 8 metri grazie a 6 turbine potentissime e un flusso d’aria fino a 370 km/h capace di vincere la forza di gravità e sostenere le persone in volo.

Nel 2015 un gruppo di paracadutisti atterrati a Milano dai 4 angoli del pianeta, hanno pensato che almeno una volta nella vita tutti dovevano provare a spiccare il volo. Credendo nella loro grande passione ed esperienza hanno dato forma a un sogno comune e creato un impianto di indoor skydiving all’avanguardia, progettato da un team di ingegneri di livello internazionale che ha anche ricevuto una menzione speciale nel 2017 al Compasso d’oro.

Per chi ha sempre desiderato volare, a Milano può far diventare il suo sogno realtà. Da un bambino a un manager, da un principiante a uno sport flyer, negli anni è stata creata una realtà che consente a tutti di provare l’elettrizzante esperienza del volo.

Un grande esempio al quale teniamo particolarmente è il “Disability project”, che è nato per agevolare bambini e adulti con disabilità visibili e invisibili che vogliono volare o praticare il volo indoor come sport. Proprio pochi mesi fa si è tenuta la prima competizione di Indoor Skydiving dedicata ad atleti con disabilità “Handiflyrace” in Francia e i nostri atleti hanno portato a casa un titolo mondiale, ne siamo molto fieri.

Qualche curiosità sul tunnel?

Il tunnel funziona grazie a sei turbine che sono posizionate ai lati (e non sotto!) della struttura e convogliano l’aria all’interno di canaline che portano il flusso fino al cilindro in cristallo.

È costruito secondo il principio di Venturi, pertanto l’aria non è uguale dappertutto. Ad esempio tre metri sotto la rete, il flusso perde potenza al punto da non essere più completamente volabile. Ovviamente quella zona non è accessibile, ma noi ci siamo divertiti a sperimentare tutto, con delle corde.

Come puliamo i vetri tra una manutenzione e l’altra? Semplice…volando!

Ebbene si, non c’è altro modo per arrivare velocemente alla parte alta del vetro quando dobbiamo fare qualche shooting imprevisto o qualche ripresa all’ultimo momento.

E bisogna stare molto attenti, perché tutto ciò che scappa dalle mani torna nella camera di volo con tutta la potenza del vento. Il nostro tunnel infatti è a doppio ricircolo di aria e perciò tutto si ripresenta… ma prima passa attraverso i motori perciò non ci sono molte speranze di ritrovare gli oggetti nel loro stato originale!

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