Da quanto tempo siete sul mercato e che genere di arte trattate?
Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo. La Galleria nasce nel 2005 dall’idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato e design del XX secolo, una profonda dedizione all’arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all’ossimoro “Avanguardia Antiquaria”.
Quali sono oggi gli strumenti usati per avvicinare il proprio pubblico?
Gli strumenti usati per avvicinare il pubblico, oltre alle vetrine della Galleria, sono certamente anche i social come instagram e facebook, nonché un sito web, in rete ormai da più di 20 anni e continuamente aggiornato.
Quale autore trattato negli anni è stato più apprezzato dal pubblico?
L’autore della scuderia Avanguardia Antiquaria più apprezzato negli ultimi anni è certamente lo scultore Marcello Chiarenza, ma anche il pittore Francesco Casorati e la scultrice Silvia Levenson.
Come vede oggi il mercato dell’arte in Italia e in particolare a Milano?
A differenza del clima nazionale dove vedo delle resistenze da parte degli enti pubblici museali e delle difficoltà da parte delle Gallerie private, riscontro al contrario nella città di Milano un certo dinamismo sia dal punto di vista delle iniziative pubbliche che nello slancio imprenditoriale e filantropico.
Milano Gallery Weekend, quali opportunità possono nascere da eventi di questo tipo?
Considerando la serierà e l’impegno con cui ho visto nascere e gestire questa iniziativa, m’immagino che possano nascere nuovi utili contatti e proficui rapporti personali tra le Gallerie che aderiscono all’iniziativa e l’ormai folto pubblico nazionale ed internazionale interessato al mondo dell’arte contemporanea. Il mio impegno sarà quello di portare l’11, 12 e 13 Ottobre una mostra dal titolo “Fragile”, collettiva che vedrà protagonisti Silvia Levenson, Marcello Chiarenza, Enya Idda e Monica Rossetti, quattro artisti scultori con caratteristiche ed espressioni artistiche differenti, pur accomunati oltre che dalla fragilità dei materiali usati (vetro, argilla, carta…) da una dialogo poetico comune.[:]
