Sempre a fianco della Biennale.
Il cinque stelle San Clemente Palace Kempinski Venice sull’isola di San Clemente nella laguna centrale, a 10 minuti da San Marco, il cuore di Venezia, e con navette gratuite di linea ogni 40 minuti, è famoso per la suite più grande ed esclusiva di Venezia. Le 196 camere e suite accuratamente arredate regalano un’armoniosa fusione di stile contemporaneo e rinascimentale e, per chi è alla ricerca di relax, il centro benessere olistico – The Merchant of Venice Spa – è un santuario di serenità dove provare trattamenti dal fascino orientale.
La piscina esterna riscaldata circondata da palme esotiche e cabane esclusive, i quasi 15 acri di giardini secolari, un campo da golf, campi da tennis e pallavolo, il percorso jogging e un centro fitness completamente attrezzato, oltre a un miniclub e delizie culinarie come il “Miglior ristorante italiano in Europa” secondo gli Haute Grandeur Awards, Acquerello, completano l’eccezionale offerta di soggiorno.
Ma il San Clemente Palace Kempinski Venice è molto più di un resort maestoso. È un centro per l’arte e la cultura con installazioni artistiche annuali che arricchiscono la Biennale di Venezia. Quest’anno la Biennale d’Arte più grande del mondo, l’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, giunta alla sua 60a edizione, inaugurata il 17 aprile, sarà presente fino al 24 novembre 2024. Durante questo periodo l’Hotel esporrà molte opere d’arte nei giardini.
La Chiesa di San Clemente
L’isola di San Clemente, fondata nel 1131 grazie al mecenatismo del mercante veneziano Pietro Gattilesso, ospita anche la storica chiesa di San Clemente, risalente a 900 anni fa, il cui nome rende omaggio a Papa Clemente I, martire e patrono dei marinai. Lo stesso Gattilesso finanziò la costruzione della chiesa, insieme a un ospizio per pellegrini e soldati diretti in Terra Santa durante le Crociate. Nel 1643 i veneziani, in segno di gratitudine per essere sopravvissuti all’epidemia di peste del 1630, finanziarono la costruzione di una nuova chiesa all’interno della chiesa di San Clemente, sul modello della Santa Casa di Loreto. Negli anni più recenti la struttura ha cambiato proprietà fino all’attuale gestione, trasformando il San Clemente Palace nel prestigioso hotel e resort che tutti conoscono.
La Chiesa di San Clemente ospitava molti tesori artistici come sculture antiche che furono rubate anni fa. Uno degli ultimi pezzi recuperati, grazie al lavoro del Ministero della Cultura italiano e dei Carabinieri, che ogni anno recuperano migliaia di queste opere d’arte storiche riportandole nei loro luoghi originali, è quello di un famoso scultore fiammingo, Giusto Le Court, nato nel 1627 in Belgio e morto nel 1679 a Venezia.
Giusto Le Court era uno scultore di successo che lavorava opere d’arte in marmo e bronzo con centinaia di sculture perfettamente realizzate che hanno lasciato un’eredità unica a Venezia. Tra le tante sue opere, due degli angeli custodi rubati 20 anni fa sono stati recentemente ritrovati in un negozio d’antiquariato a Napoli e recuperati dai Carabinieri, che li hanno riportati dove si trovavano originariamente, ovvero nella Chiesa di San Clemente.
Ora i due angeli saranno custoditi dal San Clemente Palace, recentemente premiato anche come Miglior Hotel di Venezia e particolarmente noto per il suo rispetto per l’arte e la storia, insieme a numerosi altri riconoscimenti collezionati negli anni, come il Miglior Hotel di Venezia nel 2018 secondo Condé Nast Readers’ Choice. L’Hotel è anche la location perfetta per matrimoni, premiato come Miglior Wedding Resort nel 2019 ai World Travel Awards, sede ideale per business meeting e Hotel n. 1 a Venezia e Top 20 al mondo.
Ogni anno il San Clemente Palace allestisce anche mostre di opere d’arte di artisti internazionali. Quest’anno è la volta della mostra ORGANISM, attualmente in corso in concomitanza con la Biennale di Venezia 2024. L’esposizione si concentra su lavori imponenti e complessi che rappresentano le ambiguità tra materialismo e immaginario, con opere del famoso artista coreano Seung-Hwan Kim. La serie ORGANISM di Kim cattura abilmente i cambiamenti intricati nelle forme naturali, rappresentando l’ordine e la natura eterna che si trovano nel mondo che ci circonda.
Le straordinarie sculture di Seung-Hwan Kim, esposte nell’elegante parco dell’Hotel, spingono i confini dell’arte ed esplorano l’interazione tra natura, luce e colore. La mostra in generale rende omaggio al patrimonio artistico di Venezia, mettendo in mostra l’eccezionale talento dell’artista e la sua analisi delle meraviglie della natura. Seung-Hwan Kim invita tutti a contemplare il delicato equilibrio tra materialità e immaterialità e l’interazione tra luce e atmosfera.