Il pensiero creativo di Giorgio Armani ci ha mostrato in questi anni tutte le sue capacità, spaziando in ogni ambito della moda e del design.
Ne è un esempio l’etichetta Armani Casa che festeggia il suo ventesimo anniversario.
Sebbene non abbia formalmente istituito la branch interna della sua azienda fino al 2000, Armani ha progettato il suo primo pezzo per la casa, la lampada Logo, nel 1982, appena sette anni dopo aver fondato la sua etichetta ready-to-wear aprendo la strada ad un trend, quello della Casa, che è stato poi seguito da molti stilisti.
Logo rappresenta la mia prima incursione in un mondo che ho sempre trovato affascinante
dice Armani della lampada.
Con la sua forma pura e geometrica, incarna gli elementi chiave della mia filosofia di design
Quell’estetica caratteristica – elegante, minimale e lussuosa – è ora diffusa in innumerevoli categorie, tra cui carta da parati, tessuti, mobili e persino sistemi da cucina; la collezione è disponibile in 42 negozi in 29 paesi. C’è anche un Armani Casa Design Studio, che crea interni personalizzati per clienti privati.
Lo studio è responsabile della progettazione di Armani Hotels, il primo aperto a Dubai nel 2010, e Armani Residences, il più recente dei quali ha debuttato a Miami a marzo.
Avrà un “fratello” nel 2023, quando l’ammiraglia Armani di New York City su Madison Avenue è destinata a essere trasformata in un negozio ibrido con residenze.
Una visione così ampia del design e della costruzione del marchio è in linea con la visione del mondo di Armani.
Credo che il buon gusto non sia una prerogativa di un paese, di una cultura o di un’età specifica
dice il designer
[:]Non ci sono confini geografici o culturali che dettano ciò che può accendere la propria curiosità
