Lvmh Prize for Young Designers viene assegnato quest’anno a Thebe Magugu che si è confrontato con 1700 candidati provenienti da un centinaio di Paesi.
Al giovane stilista israeliano, con headquarters a Johannesburg, va una somma di 300mila euro, oltre a un anno di coaching presso il gruppo Lvmh.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla Fondazione Louis Vuitton di Parigi, con l’attrice Alicia Vikander come madrina e la presenza dei direttori creativi dei brand nell’orbita del colosso francese.
Un premio speciale, dedicato alla memoria di Karl Lagerfeld, è andato a Hed Mayner, destinatario di 150mila euro e di un programma di mentorship da Lvmh della durata di un anno.
Per la prima volta l’e-store 24S (ex 24 Sèvres), in capo alla società guidata da Bernard Arnault, ha lanciato per l’occasione una capsule di vestiti degli otto marchi finalisti: a parte Magugu e Mayner, sono Anrealage (disegnato da Kunihiko Morinaga), Bethany Williams, Bode (di Emily Adams Bode), Phipps (di Spencer Phipps), Stefan Cooke (di Stefan Cooke e Jake Burt) e Kenneth Ize (di Kenneth Izedonmwen).
Come Thebe Magugu, anche Izedonmwen proviene dall’Africa – precisamente dalla Nigeria – ed è la prima volta che due designer nati e cresciuti in questo continente entrano nella rosa degli eletti dell’award, presieduto da Delphine Arnault.[:]