Si inaugura il prossimo 16 gennaio alle ore 18.00, presso Ilย Salotto di Milano in via della Spiga 2, la mostra Vanitas dellโartista Antonio Guccione, un vernissage presentato dal curatore Roberto Papini.
Vanitas รจ un progetto iniziato nel 2008 in continua evoluzione, lโartista sperimenta nelle fotografie e nei ritratti intensamente pittorici lโapplicazione di materiali differenti cosรฌ da creare una sorta di fiaba poetica.
Inย Vanitasย anche i teschi sono ritratti neopop, esposti in una progettualitร che va dal teschio di Mussolini a quello di Leonardo Da Vinci, da quello di Gesรน per terminare con quello di Frida Kahlo.
A Londra ho iniziato a realizzare still life per la moda, non comprendevo quel lavoro ma รจ lรฌ che ho capito che mi interessava sul serio la fotografia. Sono tornato a Milano e ho aperto uno studio in via Cellini. Il primo cliente? Guccio Gucci, mi pagรฒ un milione di lire e andai avanti con entusiasmo. Il secondo ufficio in una viletta di via Pisacane, arrivarono Miuccia Prada e Patrizio Bertelli. Le mie immagini erano controverse, uniche, ciรฒ che affascinรฒ Gianni Versace per il quale ho creato il suo ritratto-simbolo
Con i progetti ยซDressing up Milanoยป e ยซFashion and Facesยป ha ยซvestitoยป la cittร attraverso icone come Stefano Gabbana e Domenico Dolce, Donatella Versace, Alberta Ferretti, Valentino, Franca Sozzani, Arnaldo Pomodoro, Roberto Bolle, Leonardo Mondadori o Gae Aulenti.