Intervista a Lorenza Lain, General Manager e anima di Ca’ Sagredo Hotel a Venezia, dove è stata installata “Support”, la scultura creata da Lorenzo Quinn.
Come nasce la collaborazione con Lorenzo Quinn?
Conosco personalmente l’artista e gli ho chiesto di realizzare per Ca’ Sagredo un’opera in occasione della Biennale d’Arte. Volevo una creazione di forte impatto, visibile a tutti e dedicata alla città. Lorenzo ha dato vita a ‘Support for Ca’ Sagredo’, due enormi mani che emergono dal Canal Grande e sostengono il Palazzo, simbolo di Venezia, della sua fragilità e allo stesso tempo della sua bellezza che va preservata. E’ la prima volta che un albergo diventa parte integrante di un’opera d’arte e siamo nel Guinness dei primati come installazione più fotografata di tutti i tempi.
Ci parli di Ca’ Sagredo.
Si tratta di una dimora patrizia del XV secolo che è essa stessa arte pura, un hotel nel quale diamo grande spazio alla creatività. Il capolavoro di Quinn s’inserisce tra le tante attività che organizziamo, la maggior parte delle quali aperte ai cittadini: concerti, mostre, seminari… Siamo un albergo che si dedica alla città, in simbiosi con essa, legato alla sua identità e a ciò che lo rende unico e diverso in quest’era di globalizzazione e catene alberghiere. Ca’ Sagredo non vuole avere un attitude internazionale, vuole essere un sito dove accogliamo ospiti da tutto il mondo rimanendo fortemente italiani, veneziani, locali, legati alle tradizioni. Il cliente ha quindi l”onere’ e il privilegio di assorbire il genoma di un locus amoenus unico. Solo con un ‘pensiero indipendente’ si può offrire un prodotto di eccellenza.
Parlando di eccellenza nell’ospitalità, qual è la sua visione?
La mia filosofia è far vivere l’unicità e l’esclusività del posto, cercando di trasmettere la dimensione di casa privata. Eccellenza non è solo cura del dettaglio ma offrire un trattamento dedicato, questo da noi è possibile perché siamo indipendenti e piccoli, e quindi non replicabili. Quando un cliente prenota, inviamo informazioni sull’albergo con una lista di attività a cui potrà partecipare, tese a promuovere ciò che è locale. Una experience memorabile per i clienti è la spesa al mercato di Rialto con il nostro Chef, a cui segue un corso di cucina veneziana oppure vegana, con ciò che hanno acquistato. Altra attività che organizziamo è un jogging-tour tra i monumenti, Venezia è una città da visitare, è incanto in ogni angolo, noi lo facciamo in modo contemporaneo, attento anche al benessere fisico. Il non plus ultra è offrire all’ospite un soggiorno memorabile in hotel, prendendosi cura di tutte le sue esigenze, ma ancora più importante è insistere sulle proprie specificità, ‘educandolo’ alla bellezza del luogo in cui è immerso.
by Alessia Maderi