La settimana appena terminata รจ stata forse la migliore dell’anno per i titoli del lusso. Nel nostro paniere di 20 azioni, infatti, solo tre hanno visto un declino settimanale: in molti casi, e specialmente per quelle aziende che possiamo definire core del settore, i guadagni sono stati fra i maggiori dei loro mercati di riferimento, battendo di gran lunga gli indici cui appartengono.
Queste performance sono arrivate sull’onda di una settimana di buona ripresa sui listini occidentali e spettacolare per quanto riguarda la Cina. Quest’ultima, infatti, ha visto un’ondata di ottimismo grazie a buoni e inaspettati dati nel settore manifatturiero e alle notizie filtrate sulla stesura comune di un accordo sulle questioni commerciali con gli Usa.
La reazione da parte dei titoli del lusso รจ stata per certi versi da manuale: a fronte di un quadro di propensione al rischio generale innescato dalla Cina, le azioni di questo segmento di mercato sono appunto salite mostrando un’elevata correlazione e un forte beta con i mercati del Dragone.
Lo scenario ideale per i titoli del lusso ancora una volta รจ quello in cui l’economia globale si trova in condizioni di soliditร , con perรฒ una marcata forza cinese: in pratica l’opposto dell’anno passato. Le ultime cinque sedute sono andate a marcare quello che negli Usa รจ stato il migliore primo trimestre per l’equity da 10 anni a questa parte. Al futuro si puรฒ guardare con un certo ottimismo, ribadendo perรฒ gli stessi caveat evidenziati precedentemente. ร interessante notare che i giganti francesi del lusso sono o ai massimi storici o in prossimitร di essi.
Le performance del comparto, infatti, rimangono legate a un’economia incerta, che peraltro la settimana scorsa ha comunque evidenziato problemi con dati deludenti sui consumi e lโinflazione in Usa e l’enigma Brexit all’orizzonte.
Qualitร e un occhio alle valutazioni rimangono pertanto l’approccio giusto in questo ambito, con la possibilitร comunque di dovere affrontare in futuro nuove fasi di volatilitร anche piuttosto rapide nel loro dispiegamento.
Azienda | Performance YTD | Strock market |
---|---|---|
Ferrari | 37.70% | Milano |
Tiffany | 31.10% | New York |
Estee Lauder | 27.25% | New York |
Christian Dior | 27.19% | Paris |
LVMH | 26.99% | Paris |
Ralph Lauren | 25.34% | New York |
Kering | 24.20% | Paris |
Moncler | 24.16% | Milano |
Hermes | 21.33% | Parigi |
Capri/Michael Kors | 20.65% | New York |
Richemont | 15.14% | Zurich |
Burberry | 12.62% | London |
Porsche | 8.33% | Frankfurt |
Ferragamo | 8.27% | Milano |
Brunello Cucinelli | 2.00% | Milano |
Tod's | 0.00% | Milano |
BMW | -2.76% | Frankfurt |
Tapestry/Coach | -3.73% | New York |
Prada | -9.50% | Hong Kong |
Tesla | -15.90% | New York |