La Galleria Il Vicolo, nata nel 1967, è una delle gallerie storiche della città di Genova, tra le prime in Italia a presentare il Futurismo e specializzata in grafica d’autore. L’attività si concentra in vari campi: tuttora punto diriferimento per gli appassionati e i collezionisti di incisioni e litografie, Il Vicolo ha curato nel corso degli anni mostre legate all’arte del ‘900, dell’avanguardia storica e contemporanea, mostrando particolare attenzione al mondo dell’illustrazione.
Nel 2014, Il Vicolo ha aperto una nuova sede a Milano in via Maroncelli, 2 condotta da Martina e Stefano Gagliardi, nipoti del fondatore della galleria genovese, Alf Gaudenzi, artista futurista, ceramista e giornalista.
Lo spirito della galleria è ben rappresentato dal logo de Il Vicolo, tratto da un’illustrazione di Gaudenzi del 1928: il megafono che annuncia e amplifica vuole essere un modo leggero e divertente di comunicare l’approccio al mondo dell’arte e a chi ad essa si vuole avvicinare.
A Milano è stata riproposta la formula che caratterizza già da anni la sede di Genova: rivolta principalmente all’arte contemporanea e all’illustrazione, la galleria affianca alla parte dedicata alle mostre uno store, in cui si possono acquistare opere grafiche, multipli, oggetti, libri e gioielli di artisti che hanno collaborato con la galleria, come l’illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, di cui Il Vicolo è stato il principale editore di sue serigrafie fin dal 1975.
Martina, quali sono oggi gli strumenti usati per avvicinare il proprio pubblico?
Oggi per noi è fondamentale, oltre gli ovvii canali di comunicazione sia tradizionali che più innovativi, creare sinergie con realtà diverse sia artistiche che non, per cercare nuovi pubblici e avvicinarli al nostro mondo.
Quale autore trattato negli anni è stato più apprezzato dal pubblico?
Noi trattiamo diversi campi, sicuramente nel campo dell’illustrazione Emanuele Luzzati, grande scenografo e artista.
Come vede oggi il mercato dell’arte in Italia, in particolare a Milano?
Nonostante la crisi che da ormai 10 anni ha interessato tutti i settori e che ha influenzato anche il mercato dell’arte, ultimamente si è verificata una nuova vivacità sia per un naturale ricambio degli operatori del settore e ancor più a Milano da una spinta importante creata dalle belle iniziative istituzionali soprattutto museali che hanno anche portato un incremento del turismo culturale.
Milano Gallery Weekend, quali opportunità possono nascere da eventi di questo tipo e con quale iniziativa aderisce?
Gli opening collettivi danno l’opportunità al pubblico di poter visitare più mostre. Il tour delle gallerie diventa un modo dinamico e divertente di fruire l’arte. La nostra sede di Milano partecipa spesso a opening collettivi perché è all’interno di Maroncelli District un quartiere molto attivo per quanto riguarda le collaborazioni in campo artistico. Il Vicolo inaugurerà per la Milano Gallery Weekend la mostra Bestiario, una collettiva di artisti della galleria che sarà visitabile fino al 23 novembre.
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