“Tutta la scienza non è altro che un raffinamento del pensiero di tutti i giorni.”
Albert Einstein
Autorità e fascino: questo è ciò che emana Fabiola Gianotti, il fisico italiano che ha diretto l’esperimento ATLAS al Large Hadron Collider del CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), nei pressi di Ginevra. Sentendo la sua spiegazione del bosone di Higgs e del perché la sua scoperta sia così importante, si percepisce il senso di impotenza che si prova di solito quando si tratta di fisica e dei suoi misteri.
“Il bosone di Higgs è una particella molto speciale, diversa da quelle che sono state scoperte in precedenza (16 in totale). Ci ha permesso di capire l’origine delle masse delle particelle elementari. Oggi possiamo collocare questa fonte di energia in un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, la grande esplosione che ha iniziato l’universo, quando il campo di Higgs è entrato in azione. Le particelle che interagiscono con il bosone di Higgs acquisiscono massa, mentre il fotone -. che non interagisce. è pura energia. Questo è essenziale per la nostra vita, perché se i costituenti fondamentali dell’atomo (elettroni e quark), non hanno massa, l’atomo non potrebbe esistere in uno stato legato. e senza gli atomi non ci sarebbe materia ordinaria (che è ciò di cui siamo tutti fatti), e l’universo non sarebbe quello che è”.
“E’ passato poco più di un anno dal 4 luglio 2012, quando ha fatto la scoperta del bosone di Higgs. Che cosa è successo da allora? “
“Alla fine del 2012 abbiamo registrato dati tre volte maggiori rispetto al luglio 2012. Con questo esempio abbiamo effettuato numerose misure delle proprietà di questa nuova particella. Oggi possiamo dire con certezza che si tratta di un bosone di Higgs ”.
“Cosa si prova quando si effettua una scoperta che è fondamentale per la storia dell’umanità?”
“E ‘una sensazione fantastica, molto intensa. Fare un passo così significativo in avanti nella nostra comprensione della fisica fondamentale e la struttura e l’evoluzione dell’universo è molto gratificante per un ricercatore. In questo caso, che riguarda migliaia di ricercatori, circa 3.000 in ciascuno dei due esperimenti provenienti da tutto il mondo (ATLAS e CMS al Large Hadron Collider al CERN) che ha osservato il bosone di Higgs, tra cui molti giovani. I mesi precedenti al 4 luglio 2012 sono stati memorabile per tutti noi. Personalmente, è stato il momento migliore della mia vita come fisico e speriamo che ce ne saranno altri simili “.
“Prima del Big Bang, cosa c’era?”
“Non lo sappiamo. Per noi scienziati il Big Bang rappresenta l’inizio dell’universo. Ci sono teorie “pre-big bang”, ma sono solo congetture. La dinamica del Big Bang e l’evoluzione dell’universo nei momenti immediatamente successivi sono ancora avvolte dal mistero. La nostra comprensione è più precisa al centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, a causa di acceleratori di particelle; prima, non sappiamo quasi nulla. “
“Se si potesse vedere nel futuro, fra 500 o 1000 anni, cosa le piacerebbe venisse scoperto?”
“Mi farebbe piacere saperne di più sul lato oscuro dell’universo. Anche se fino ad oggi abbiamo fatto passi da gigante nella fisica delle particelle, in astrofisica e cosmologia, sappiamo solo il 5% della composizione dell’universo. Vale a dire che solo il 5% dell’universo è costituito da materia ordinaria di cui siamo fatti noi, quali sono gli atomi e gli elementi chimici. Il restante 95% è costituito da una forma di materia (circa 20%) e di energia (circa il 75%) sconosciuti, chiamati materia oscura e energia oscura. Quest’ultima è responsabile per l’espansione accelerata dell’universo attuale. Essere in grado di saperne di più su questa parte oscura dell’universo è di fondamentale importanza”.
”
“Come fa uno scienziato come lei ad avere rispetto per la Chiesa e l’esistenza di Dio?”
“La fisica non può dimostrare l’esistenza o la non esistenza di Dio. La scienza e la fede si basano su presupposti completamente diversi: la fede significa credere senza vedere, tuttavia nel campo della scienza, si crede solo ciò che si può sperimentare in modo affidabile e ripetibile. Sono due cose separate, ma non si escludono a vicenda. “
“Perché pensa che la fisica sia sempre vista come qualcosa di molto complicato in cui è difficile entrare?”
“E ‘difficile da dire … Credo che questo sia in parte dovuto al modo in cui la materia viene insegnato. La matematica e la fisica dovrebbero essere insegnate in modo semplice e non superficiale – il che non può essere appreso attraverso la memorizzazione – ma richiede piuttosto l’intuizione e il ragionamento. Da questo punto di vista sono intellettualmente molto stimolanti. “
“Com’è la vita di uno scienziato che si occupa della composizione dell’universo?”
“C’era una volta un luogo comune che gli scienziati erano persone rinchiuse in una torre d’avorio, dedicata solo a loro per ricerche e completamente al di fuori di quello che è considerata la realtà ordinaria. Per fortuna la realtà è ben diversa. Noi fisici siamo persone molto normali. Mi aggiorno sulla politica e ciò che sta accadendo nel mondo, amo gli sport e la musica e, nel mio tempo libero, vado ai concerti e al cinema. E ‘molto importante per un ricercatore mantenere una mente aperta. La ricerca è composta da idee e intuizioni, e più si apre il cervello, più idee si hanno”.
“Quindi, la creatività nel vostro lavoro è importante …”
“E ‘fondamentale. Ci vuole solo un’idea giusta per fare grandi passi avanti nella conoscenza, come all’inizio del secolo scorso con Albert Einstein. “
“Il Time l’ha chiamata una delle cinque persone più importanti nel 2012, e secondo la rivista Forbes, lei è una delle cento donne più potenti del mondo (l’altra donna italiana è Miuccia Prada). Che cosa si prova a essere considerato così speciale? “
“Io non mi considero speciale, prima di tutto perché i risultati del Large Hadron Collider, tra cui la scoperta del bosone di Higgs, sono il risultato del lavoro di una comunità internazionale di migliaia di scienziati da più di venti anni. Non è il lavoro di una sola persona, si tratta di un vero e proprio lavoro di squadra – una grande squadra. Mi sono trovata nella posizione privilegiata di coordinare uno dei due esperimenti che hanno scoperto il bosone di Higgs, per me è stato un grande onore e una grande responsabilità. Credo che questo è ciò che ha attirato l’attenzione dei media. Detto questo, penso che sia un buon segno che le riviste come Time e Forbes scelgano un rappresentante della comunità di ricerca a fianco di politici, intellettuali, attori, cantanti e stilisti, perché dimostra l’interesse della società per la scienza”.
“Cosa le piaceva da bambina? Ha letto Jules Verne e altri scrittori di romanzi fantasy? Era davvero curiosa? “
“Sì, ho letto Verne e Salgari, così come Piccole donne, Pinocchio e Il Giornalino di Gianburrasca. Ho giocato molto con le bambole e mi piaceva pasticciare in cucina. Ero una bambino normale, con gli stessi interessi degli altri bambini. Ma ero anche molto curiosa, ho fatto a me stessa molte domande … su tutto. “
“Qual è uno dei suoi aspetti puramente frivoli?”
“Come la maggior parte delle donne, mi piacciono i bei vestiti.”
“Cos’è importante per lei nella vita oggi?”
“Nella vita è fondamentale essere seri e onesti in quello che si fa: modesti, perché il pudore ci spinge a dare il meglio di noi stessi e non essere mai soddisfatti di quello che abbiamo raggiunto”.
“Cosa possiamo dire ai giovani che vogliono fare ricerca contro i problemi pratici ed economici che conosciamo tutti?”
“E ‘vero, è un momento difficile per i giovani, in particolare a causa della crisi economica. Ma io dico sempre che non si deve rinunciare ai sogni, e se un giovane vuole veramente fare ricerca, posso solo incoraggiarlo a perseguire i suoi obiettivi con determinazione, motivazione, umiltà ed entusiasmo. Il percorso di conoscenza è un viaggio lungo e difficile, disseminato di sfide di ogni genere. Ma ti dà anche grande soddisfazione, perché non c’è niente di più bello di una vita spesa al servizio della conoscenza”.
