Excellence Magazine incontra un’altra espressione dell’eccellenza italiana, il nuovo Presidente della Fondazione Altagamma, Matteo Lunelli, nonché presidente delle cantine Ferrari.
Cos’è la Fondazione Altagamma?
È l’associazione che raggruppa 107 marchi dell’eccellenza italiana, 107 aziende di diversi settori, dalla moda al design, dall’ospitalità all’alimentare, che rappresentano lo stile di vita del nostro Paese. Questa è la caratteristica fondamentale di Altagamma: essere intersettoriale, per lavorare sui valori comuni all’eccellenza del Made in Italy creando potenziali sinergie tra le aziende socie. Anche se in alcune occasioni sono competitor, noi crediamo nella filosofia di cooperare per competere meglio.
Quando è nata e qual è la sua missione?
Fondazione Altagamma dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, riconosciute come autentiche ambasciatrici dello stile italiano nel mondo.
La nostra missione è quella di sostenere e promuovere la competitività e la crescita dell’industria culturale e creativa italiana, in questo modo noi vogliamo dare un contributo al nostro Paese.
Come intende valorizzare ancor di più il ruolo della Fondazione, quali sono i suoi obiettivi e le priorità da sviluppare con il suo mandato?
Inizio questo mandato con grande entusiasmo, un forte senso di responsabilità e con alcune parole chiave che guideranno le nostre azioni: internazionalità, sostenibilità e contemporaneità.
Internazionalità: per supportare le nostre aziende all’estero con gli Altagamma club, che uniscono in network i manager delle nostre aziende con i consolati, le ambasciate e i partner di Altagamma.
Sostenibilità: oggi sempre di più il consumatore chiede all’alto di gamma e al lusso di essere attenti ai valori della sostenibilità: c’è un’attenzione forte, anche da parte delle nuove generazioni.
Contemporaneità: perché il Made in Italy è per definizione tradizione, mentre talvolta la sfida è quella di trasmettere ai consumatori di oggi questi valori nel modo giusto per i consumatori giovani internazionali e digitali, per questo il modo di comunicare delle nostre aziende ad oggi sta gradualmente adeguandosi.
Ultima domanda: che cos’è l’eccellenza per lei?
L’eccellenza è una sfida continua per fare le cose sempre meglio, voglio citare una frase di Aristotele: “l’eccellenza non è un atto, ma un’abitudine“.
Anita Lo Mastro[:]