IX Festival del Verde e del Paesaggio, Roma

BREATHE – RESPIRO è il tema della IX edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, la green expo più importante d’Italia in calendario dal 10 al 12 Maggio 2019 nell’affascinante cornice del Giardino Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma

IX Festival del Verde e del Paesaggio Roma, Auditorium Parco della Musica Giardino pensile 10-11-12 maggio 2019

BREATHE – RESPIRO è il tema della IX edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, la green expo più importante d’Italia in calendario dal 10 al 12 Maggio 2019 nell’affascinante cornice del Giardino Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ideata e organizzata da Altri Paesaggi in collaborazione con Fondazione Musica per Roma.

Quest’anno il festival riserva ai suoi visitatori importanti novità:  i temi trattati vengono ampliati, perché il rapporto con il verde non sia solo un hobby, ma diventi un vero e proprio stile di vita:  esaminando e stimolando l’inclinazione umana a dialogare con la Natura, e invitando a considerare il Verde non come un lusso, ma come bisogno primario e strumento di progettazione essenziale per la nostra vita e quella delle generazioni future.

Respirare, l’azione meccanica e inconsapevole cui affidiamo la sopravvivenza, è il filo conduttore, e gli alberi e le piante, per il loro ruolo fondamentale nella vita dell’uomo, sono il tema principale attorno al quale ruota tutto il Festival: attraverso concorsi, giardini temporanei, vivai botanici, design, architettura, conferenze e workshop, si esplora la relazione tra Uomo, Natura e Città.

Sfida cruciale per le città del futuro sarà la realizzazione di aree verdi urbane sempre più vaste e folte, in grado di ridurre la temperatura dell’aria, regolare i flussi dell’acqua, purificare gli ambienti e mitigare il cambiamento climatico di città sempre più grandi e surriscaldate.

La foresta urbana diventa così fonte d’ispirazione, modello e strumento per designer e architetti che sempre di più incorporano, negli interni e negli esterni degli edifici, quantità importanti di vegetazione, non più solo installazioni decorative ma veri e propri sistemi che respirano.

È attraverso il linguaggio dell’architettura del paesaggio che il Festival stimola a riflettere sulla necessità di un cambiamento radicale del nostro rapporto con il Verde, che coinvolga le comunità e chi le amministra, le scelte quotidiane e quelle a lungo termine. Osservare e ascoltare la Natura, lungo un percorso contemporaneo libero da schemi e convenzioni, per comprendere come risolvere i problemi che ne mettono sempre più a dura prova l’equilibrio.

Un’occasione rara, in grado di regalare al visitatore un’esperienza coinvolgente e divertente che al tempo stesso invita a riflettere sul contributo che ognuno di noi può dare al respiro del pianeta.[:]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Robert & Fils 1630: la tradizione dell’orologiera svizzera con una squisita creazione di “merletti”
Robert&Fils LaDentelle RedGold

Robert & Fils 1630: la tradizione dell’orologiera svizzera con una squisita creazione di “merletti”

Fondata quasi 400 anni fa, Robert & Fils 1630, attualmente diretto da Gilles

Next
Villa d’Este Style

Villa d’Este Style

Villa d’Este Style, l’appuntamento annuale che dal 2012 si pone l’obiettivo di

You May Also Like
Share via
Send this to a friend