Orologi e sport, un connubio fortissimo che nasce dall’esigenza della misurazione perfetta del tempo nelle sfide dell’uomo che si confronta con nuovi record, situazioni estreme e nuove competizioni. L’orologio sportivo rappresenta anche una categoria estetica e un certo tipo di stile espresso da volumi perfetti, particolari colori e una spiccata audacia nel design. I più conosciuti sono diventati dei classici, evergreen, perfetti per le ore del formal come del tempo libero.
Il marchio che vanta un’indiscussa leadership nel settore dell’orologio sportivo, è certamente Rolex con un fatturato di 5 milioni di euro e che negli anni ha puntato su uno sviluppo graduale delle sue collezioni iconiche. Nei nuovi modelli punta sul colore: il GMT-Master II utilizza ceramica Cerachrom con effetto bicolore blu/rosso, dotato di una lunetta girevole 24 ore, dedicata ai viaggiatori, per visualizzare l’ora in diversi fusi orari.
Omega celebra i suoi settant’anni dalla creazione del Seamaster, l’orologio di James Bond, presentando una collezione con completo restyling interno ed esterno oltre ai modelli speciali della collezione Olympic Games (Pyeongchang 2018).
Chopard, in occasione del 30° anniversario di collaborazione con la Mille Miglia, ha presentato quest’anno un orologio con cinque quadranti in colore diverso ciascuno dedicato a una diversa nazione in gara: il “rosso corsa italiano”, il “british racing green”, lo “speed silver” delle frecce d’argento tedesche, lo “speed yellow” della bandiera del Belgio, e il “vintage blu” delle Bugatti e delle Talbot per la Francia, dal quadrante con la grafica ispirata ai cruscotti delle auto della fi ne degli anni ’20.
Officine Panerai ha presentato il Luminor Submersible 1950 Carbotech con cassa realizzata in carbotech, un materiale composito a base di fibre di carbonio, assolutamente nuovo nell’alta orologeria.
