Da Genova a Ischia, quest’estate le più importanti ed esclusive località marittime d’Italia hanno visto tutti a bocca aperta quando è arrivato lui: Artefact.
Si tratta di un maxi yacht progettato dai cantieri Nobiskrug e promette di cambiare i paradigmi del luxury green.
Artefact: caratteristiche dello yacht ecosostenibile
Lo yacht che tanto sta facendo parlare di sé è un 80 metri di lusso puro. Quasi 60 tonnellate ed oltre 740 metri quadrati di vetro completano i numeri di questa meraviglia.
Scafo in acciaio e tecnologie dei materiali d’avanguardia per una sovrastruttura in VTR che crea una linea unica, concentrato di stile, eleganza e leggerezza.
Gli interni presentano materiali ecosostenibili e si concentrano soprattutto su legno, vetro e tessuti naturali.
Il lusso è estremo: non mancano cinema, piscina, spa, area thai-Chi e palestra.
Prezzo e sostenibilità
Artefact è un vero e proprio gioiello: il prezzo di mercato si aggira intorno ai 150 milioni di dollari.
Non solo lusso estremo ma anche attenzione all’ambiente: la vera particolarità di questo yacht è la sua alimentazione ibrida.
Unito al sistema di pannelli solari ed a quello per immagazzinare energia per far viaggiare Artefact anche a motori spenti, questo yacht si rivela un vero e proprio tesoro per l’ambiente.
La propulsione ibrida ed il sistema di immagazzinamento consentono ad Artefact di essere assolutamente silenzioso.
Anche i fondali marini ringraziano: Artefact è infatti dotato di sistema di posizionamento dinamico e di propulsione che può far mantenere la posizione dell’imbarcazione anche senza necessità di gettare l’ancora.
Il fortunato proprietario di questo yacht da sogno è Mihal “Mike” Lazaridis, uomo d’affari di origini greco-canadesi che ha fatto fortuna grazie all’invenzione di BlackBerry,il primo dispositivo portatile wireless del mercato.
Il ricchissimo uomo d’affari, una volta terminata l’avventura BlackBerry, si sta dedicando allo studio del calcolo quantistico.[:]