Si apre un nuovo corso nella Scuderia Ferrari di Formula Uno. La Ferrari SF1000 lancia la sfida. A Reggio Emilia, Binotto Vettel e Leclerc hanno tolto i veli sulla monoposto chiamata a riportare a Maranello i Mondiali Piloti e Costruttori.
La 66esima Ferrari F1, che ha l’obiettivo dichiarato di vincere, concentrandosi sull’affidabilità, secondo Mattia Binotto, team principal, “uno dei nostri punti deboli della passata stagione”. Sono stati fatti enormi sforzi per ridurre il peso, per rendere la macchina più snella e per rivoluzionare la power unit, come impone il nuovo regolamento.
Come anticipato, la vettura ha una colorazione rossa più cupa e dal punto di vista tecnico gli ingegneri hanno lavorato su affidabilità e aerodinamica. Il primo tema lo vedremo tra una settimana a Barcellona, il secondo già si nota vedendo come il posteriore è stato miniaturizzato e rastremato.
“E’ fantastica, è anche un po’ più rossa. Non vedo l’ora di guidarla”, dice Vettel. E poi ancora: “Spero che il mio principale avversario nel prossimo campionato sia proprio Charles, perchè se cosi fosse, la nostra vettura sarebbe la più forte. In realtà credo che i principali avversari saranno Hamilton e Verstappen”
“Conosco la squadra, conosco la vettura – ribatte Leclerc – conosco le persone con cui lavoro. Ho ancora tanto da imparare, non sono di certo il pilota da battere per il prossimo campionato, ma spero di esserlo un giorno. Mi concentro su me stesso e spero di diventare il migliore tra poco”. Della serie, quest’anno adrò molto più forte.
All’attesa della prova del nove in pista, la SF1000 parte con un vantaggio sulla concorrenza: la potenza della power unit 064. Per il resto, dovrà dimostrare di essere più solida lì dove la SF90 ha fallito.[:]