Monsieur Dior: omaggio al tessuto Toile de Jouy

In principio fu lo chintz, pregiato tessuto di origini antiche ed indiane, con soggetti floreali ad ispirare l’imprenditore Christophe Philippe Oberkampf a creare una tela simile a quella esotica, ma rivisitata in chiave provenzale. Nel 1750, nacque così a Jouy en Josas, un paese alle porte di Versailles, la celebre Toile de Jouy che raffigurava stampe come paesaggi, elementi pastorali e chinoiserie in un solo colore su uno sfondo chiaro ricorrendo a lastre di rame

In principio fu lo chintz, pregiato tessuto di origini antiche ed indiane, con soggetti floreali ad ispirare l’imprenditore Christophe Philippe Oberkampf a creare una tela simile a quella esotica, ma rivisitata in chiave provenzale. Nel 1750, nacque così a Jouy en Josas, un paese alle porte di Versailles, la celebre Toile de Jouy che raffigurava stampe come paesaggi, elementi pastorali e chinoiserie in un solo colore su uno sfondo chiaro ricorrendo a lastre di rame.

croisiere 2019 toile de jouy
croisiere 2019 toile de jouy

Una tela elegante e aristocratica che piacque alla donna glamour più potente della Francia: la Regina Maria Antonietta, che commissionò ad Oberkampf la decorazione del Petit Trianon e, successivamente, quella degli abiti estivi più informali anticipando così i diversi contesti d’applicazione del tessuto.

Negli anni infatti la Toile de Jouy divenne un’iconica tela country chic (oggi patrimonio delle arti decorative francesi) grazie alle atmosfere bucoliche che evoca e alla tonalità monocromatica, utilizzata non solo per la tappezzeria e per l’home decor, ma anche per gli oggetti e per la moda.

Nel 1947 Christian Dior decise di decorare il suo atelier in Avenue Montaigne numero 30 con una riproduzione del tessuto, decorata da Victor Grandpierre su consiglio dell’artista  Christian Bérard.
Colifichet, il nome della toile de Jouy voluta da Monsier Dior, è l’ispirazione di Maria Grazia Chiuri per la collezione Cruise 2019: la direttrice creativa ha rimodernato l’arazzo d’antan che adornava la boutique della maison sostituendo le illustrazioni pastorali con animali selvatici.

Tra scene bucoliche, prendono così vita tigri, scimmie, leoni e serpenti, che da segni grafici ad inchiostro diventano stampe su vari capi della collezione Cruise 2019 e, soprattutto, ricami a rilievo sulla borsa Dior Book Tote: ogni pezzo è risultato di un milione e seicentomila punti di cucitura e di 42 ore di lavoro!

Dopo la fase del ricamo delle scritte Christian Dior, gli elementi vengono controllati e assemblati da artigiani fiorentini, maestri dell’alta pelletteria italiana: non a caso, l’etichetta interna della it bag recita Christian Dior Paris – Made in Italy.

Dior Cruise 2019

In occasione del Capodanno e dell’arrivo nei negozi della collezione Cruise 2019, la stampa della toile de Jouy è il leit motiv di una serie di oggetti per la casa come piatti, cuscini, svuotatasche.

Opere d’arte à portèr che omaggiano l’heritage della maison e della Francia!

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