Un momento d’oro per Mugler. Qualche giorno fa alla 61°edizione dei Grammy Awards una spumeggiante Cardi B ha stupito tutti indossando un abito disegnato nel 1995 dallo stilista-visionario che ricorda il guscio di un’ostrica, una reinterpretazione della Nascita di Venere di Botticelli.
La celebrazione del vintage e della riscoperta di preziosi archivi, si sa, è di moda: lo sanno bene i curatori di mostre che dedicano al creativo nato a Strasburgo la prima retrospettiva mondiale. Thierry Mugler: Couturissime, che aprirà i battenti il 2 marzo presso il Montréal Museum of Fine Arts, presenta al pubblico 140 opere celebri firmate dal designer.
Le esposizioni catapultano il visitatore nel passato consentendo di scoprire dal vivo l’essenza del brand e il proprio heritage, le fashion week lo proiettano nel futuro.
Nel calendario della Settimana della moda di Parigi in scena questi giorni, Mugler presenta la seconda collezione di Casey Cadwallader nel seminterrato dell’Institut du Monde Arabe a Parigi.
Dopo aver definito il proprio stile che intreccia tagli sartoriali scultorei e fluidità più vicina al mondo active, lo stilista statunitense, che vanta collaborazioni creative del calibro di Acne Studios, Narciso Rodriguez, J.Mendel e Loewe, si spinge oltre lasciando maggiore spazio al suo personale linguaggio. La Fall Winter ready to wear 2019 è, così, tratteggiata dalla sperimentazione sui materiali e sull’introduzione di stampe ispirate al marmo trompe-l’oeil, ai pattern che ricordano vagamente il pavimento “palladiana”.
Un tailleur nero con giacca a clessidra, elemento iconico della casa di moda, apre lo show diretto da Cadwallader, ma l’originale silhouette è stata rivisitata per rendere l’outfit più adatto al giorno, con dettagli peplum che scivolano sui fianchi.
Nella collezione spiccano mini dress con orli asimmetrici in tessuti elasticizzati e ruches, cappotti e outerwear in pelle, pantaloni cargo con patchwork di arazzi.
Innovazione nel totale rispetto del fondatore Mugler, inesaurabile fonte di ispirazione necessaria per ripensare il nuovo percorso stilistico della maison.[:]