Ravello celebra la Pasqua con un magnifico concerto di Haydn, musica e cultura per risorgere

In occasione delle prossime festività pasquali quindi, le note torneranno a riecheggiare nella Chiesa di San Giovanni del Toro, nella quale verrà registrato quello che Haydn ha sempre considerato uno dei suoi lavori migliori: Le ultime sette parole di Cristo sulla croce nella versione per quartetto d’archi
Maurizio Pietrantonio - ph Fondazione Ravello
Maurizio Pietrantonio – ph Fondazione Ravello

Dopo tre mesi di silenzio torna la musica a Ravello. Il protrarsi della pandemia non permette ancora di ritornare a godere di un concerto in presenza ma la Fondazione Ravello, con il supporto della Regione Campania, sente forte il dovere di tornare a fare musica nella speranza di poter riaprire presto i cancelli di Villa Rufolo e accogliere gli amanti e gli appassionati della Città della Musica.

In occasione delle prossime festività pasquali quindi, le note torneranno a riecheggiare nella Chiesa di San Giovanni del Toro, nella quale verrà registrato quello che Haydn ha sempre considerato uno dei suoi lavori migliori: Le ultime sette parole di Cristo sulla croce nella versione per quartetto d’archi.

Torna la musica a Ravello con “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn con un concerto in diretta

Haydn compose queste pagine su richiesta di un canonico di Cadice che cercava una musica originale per le cerimonie del Venerdì Santo. Un anno dopo, nel 1787, per sopperire alle esigenze di amatori che non erano in grado di disporre dell’orchestra necessaria, Haydn preparò una trascrizione per Quartetto d’archi ed infine nel 1796 una versione per coro e orchestra.

La composizione si articola in sette Sonate in tempo Lento che meditano sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che descrive il terremoto che sconvolse il Calvario come racconta il Vangelo di Matteo.

Villa Rufolo - ph Pino Izzo
Villa Rufolo – ph Pino Izzo

Protagonista del concerto il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo di Napoli, composto dai maestri Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto, violini; Antonio Bossone, viola; Luca Signorini, violoncello.

Il concerto sarà trasmesso in prima visione venerdì 2 aprile alle ore 18,00 sui siti ufficiali www.ravellofestival.com, www.fondazioneravello.it, sulle pagine Facebook della Fondazione e sul portale cultura.regione.campania.it.

Le pagine di Haydn saranno introdotte da una guida all’ascolto a cura di Eduardo Savarese, magistrato e scrittore napoletano, classe 1979, appassionato cultore di musica classica e teatro lirico che sarà trasmessa sugli stessi canali giovedì, 1 aprile, alle ore 16,00.[:]

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