Da sempre pioniera della moda di lusso sostenibile, Stella McCartney ha recentemente annunciato il debutto ufficiale della sua Frayme mylo.
Le boutique più prestigiose del mondo, a partire dal primo luglio prossimo, avranno disponibile l’iconica e già ricercatissima borsa in fibra di micelio.
Il nuovo oggetto del desiderio delle fashion victims globali, prodotto dalla griffe britannica è già da primato: si tratta infatti della prima borsa messa in commercio realizzata con una pelle vegan, derivata dalla lavorazione del fungo.
La collaborazione con l’azienda della pelle vegan
Stella McCartney ha realizzato questa borsa come frutto di una collaborazione, partita già lo scorso autunno, con Bolt threads, azienda pioniera nella produzione del tessuto vegan Mylo.
L’azienda ha brevettato il bio materiale nel 2017 e ha visto investitori molto importanti fin da subito per sostenerne gli sviluppi: oltre alla stilista britannica infatti, altri brand che hanno creduto nel progetto sono stati Lululemon, Kering e Adidas.
Frayme mylo è una borsa dallo stile unico, realizzata interamente da artigiani italiani e sta già diventando il nuovo simbolo della maison nella sua mission sostenibile.
La borsa è un oggetto di lusso non solo per il tessuto particolare con cui è realizzata: il design si ispira a Falabella, una delle borse più iconiche di Stella McCartney, questa volta impreziosita da una catena in alluminio, naturalmente del tutto riciclato.
La Frayme mylo, esclusiva e sostenibile, data l’esclusività del materiale e l’artigianalità assoluta della lavorazione, è stata prodotta naturalmente in edizione limitata.
Le borse in micelio sono rigorosamente numerate con esemplari “marchiati” da 1 a 100.
Il prezzo? Esclusivo e non propriamente sostenibile: i fortunati possessori di questo nuovo oggetto del desiderio staccheranno un cartellino con prezzo di vendita di 1.995 sterline.
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