I regali di Natale saranno sostenibili. Lo rivelano i dati di un’indagine di Veepee, sito e-commerce leader delle vendite-evento in Europa.
Il sito ha voluto indagare abitudini e desideri dei clienti italiani per questo Natale 2021.
Dopo lo scorso anno, in cui il Natale è stato segnato da lockdown e distanziamento sociale, la voglia di sentire lo spirito natalizio è cresciuta a dismisura.
La nuova tendenza rimane quella di tutelare l’ambiente.
I numeri parlano chiaro: secondo il popolare portale e-commerce ben l’81% degli acquirenti è disposto a pagare di più un regalo purché sia green e sostenibile.
I regali da scartare
Il 39% degli acquirenti ha dichiarato che farà regali, anche lussuosi, ma che siano davvero mirati ed utili a chi li riceverà, evitando così ogni spreco.
Proprio in ragione di questa nuova consapevolezza ecologica, il 49% degli intervistati regalerà giochi educativi ai più piccoli mentre il 37% opterà per oggetti realizzati con materiali eco-friendly.
Il lusso si regalerà ma il 30% sceglierà di abbracciare la filosofia del second hand. Ancora una volta viene riconfermata la tendenza a non sprecare.
I pacchi regalo? Sostenibili
Il 24% dei regali di Natale quest’anno saranno impacchettati con carta riciclata.
Molto interessante anche la nuova tendenza eco-chic: si tratta del Furoshiki, antica tecnica giapponese che consiste nel riutilizzare tessuti per creare esclusive confezioni regalo.
Gli addobbi saranno anti-spreco: il 78% degli italiani intervistati deciderà di riutilizzare quelli dell’anno passato e solo il 6% del campione si doterà di albero naturale.
Anche questa piccola percentuale però ha deciso di rispettare la natura: l’abete verrà posizionato all’esterno per consentirgli di non alterare il suo naturale ciclo di vita.
Non c’è Natale senza tavola: si farà sfoggio di corredi, argenti e raffinati cristalli. Si abbandona quasi del tutto l’usa e getta, scelto solo dall’8% del campione.
Anche le deliziose pietanze del pranzo più ricco dell’anno saranno lussuose ma sostenibili. La scelta del 62% ricadrà su prodotti artigianali mentre il 17% delizierà i propri ospiti con prodotti a Km0.[:]