Aldrovandi Villa Borghese: eleganza e tradizione nel cuore di Roma

L’hotel multi-premiato raffinato e prestigioso Aldrovandi Villa Borghese si trova in una delle zone più belle e più esclusive di Roma, il quartiere Pinciano, a pochi passi dal centro storico di una città famosa e celebrata in tutto il mondo. Costruito nel 1899, questo palazzo nobiliare, risalente al regno di Umberto I, fu usato per ospitare il convento Cabrini, un antico ordine religioso impegnato nella formazione di giovani donne della nobiltà italiana.

Oggi il complesso è uno degli hotel più acclamati della capitale, con le sue 92 camere doppie, 15 suite e una suite reale; l’hotel offre anche due ristoranti, due bar, nove sale per conferenze, un parco secolare, una piscina all’aperto e parcheggio privato. Inoltre dispone di un servizio di auto di cortesia per accompagnare in pochi minuti gli ospiti a Piazza di Spagna, attraversando l’incantevole parco di Villa Borghese. Con una splendida vista sui giardini interni della struttura, il primo ristorante dell’hotel, quotato come di estrema qualità, è stato affidato al celebre chef, Oliver Glowig, un cittadino tedesco che ha adottato Capri come sua residenza, e che è stato premiato con due stelle Michelin nel 2011, a soli a otto mesi dalla presa in consegna.

Selezionato più di venti anni fa dall’ importante organizzazione dell’ospitalità di lusso, “The Leading Hotels of the World”, l’Aldrovandi Villa Borghese è l’essenza stessa di eccellenza, interpretato nella sua squisita capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative di ogni gradito ospite. Nel corso degli anni, le intime suite e le sale lounge hanno offerto ospitalità ai membri delle famiglie reali, politici, diplomatici europei e celebrità del jet set internazionale, e hanno fatto da location ad accordi economici e politici, nonché importanti eventi culturali.

Le pagine del Libro d’Oro dei Visitatori ricordano nomi come: Principe Enrico d’Assia, il Principe Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, il barone e la baronessa Von Thyssen, il Duca di Edimburgo, François Mitterrand, Henry Kissinger, Michail Gorbaciov, Shimon Peres, Regina Margherita di Danimarca, Luciano Pavarotti e Claudio Abbado.