Il Canal Grande è la spina dorsale di Venezia, una via d’acqua lungo la quale è cresciuta e si è stabilita la Serenissima. Gli edifici lungo il Canal Grande sono sempre stati un’icona di potere e di status sociale per i proprietari.
Uno dei palazzi più antichi e spettacolari, Palazzo Venart, è stato trasformato in un lussuoso e esclusivo hotel a cinque stelle, dopo un profondo e particolarmente dettagliato restauro dell’antico edificio. Formalmente una residenza aristocratica, è stata meticolosamente restaurata dagli esperti veneziani, preservando tutte le caratteristiche indelebili dei secoli passati. Questi includono travi in legno a foglia d’oro, pavimenti in terrazzo veneziano, affreschi rinascimentali e camini in marmo: avere un ingresso diretto all’acqua era caratteristica tipica dell’architettura tripartita veneziana del XV secolo. Venart Luxury Hotel a Venezia ha aperto le sue porte nell’agosto del 2016 e ha appena celebrato il suo primo compleanno dopo un anno ricco di accoglienza di ospiti provenienti da tutto il mondo. Situato nel prestigioso quartiere di Calle Tron a Santa Croce, quello che sembra un mondo lontano dalle folle attigue di piazza San Marco, ma ancora abbastanza vicino da raggiungere tutti i punti di interesse di Venezia a piedi, con un taxi o una gondola dal molo privato dell’hotel.
L’effetto d’insieme è incantevole, come se si stesse con un amico molto ospitale, dotato di gusto squisito, standard elevatissimi di pulizia, uno staff meraviglioso e un ristorante stellato: GLAM. Il nuovo ristorante a 2 stelle Michelin di Enrico Bartolini appunto si trova all’interno delle mura del Palazzo Venart ed è frequentato sia dagli ospiti dell’hotel che dagli intenditori culinari di Venezia. Il ristorante comprende una sala da pranzo molto intima e accogliente in stile veranda affacciata sul cortile interno dell’hotel e pranzare a lume di candela nei verdi giardini sul Canal Grande è de rigeur.
Sono famiglie famose quelle che abbellirono le sale di Palazzo Venart formalmente chiamato Palazzo Bacchini delle Palme: Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini e Patrono delle Arti, poi nel 1433 la nobile famiglia Vitturi che acquistò la proprietà a cui segui’ la nascita di Francesco Pini Bey, il futuro braccio destro di Napoleone.
Gli hotel LDC hanno riportato l’edificio alla sua gloria antica dopo un progetto di restauro di due anni condotto da storici e artigiani veneziani prolifici. La carta da parati di Rubelli è stata utilizzata per le suite – carta da parati prestigiosa dei tessitori di tessuto veneziano che operano fin dal diciannovesimo secolo usando la loro tradizionale abilità fino ad oggi. Ognuna delle 18 camere e suite di lusso è stata personalmente chiamata con nomi di importanti figure veneziane, ognuna su misura e splendidamente decorata con pezzi d’epoca e viste mozzafiato che si affacciano sul Canal Grande e sui tetti veneziani. Palazzo Venart è un sogno per coloro che vogliono vivere il fascino dell’eleganza veneziana.
Sul Piano Nobile è stato piazzato un pianoforte proveniente da Christie con l’aiuto di esperti d’antiquariato della Fondazione La Fenice che si sono occupati del trasporto del pianoforte dipinto a mano della Corte francese con immensa cura e attenzione, dalla barca galleggiante, lungo il Canal Grande, nei giardini del Venart, e, infine, al piano al Piano Nobile. Questo racconto del pianoforte da solo, insieme a tanti altri, è quello che cattura l’importanza del contenuto storico delle arti dietro l’avventura di questo hotel.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, il giardino sul Canale è stato creato e impreziosito con statue e manufatti, in parte dall’edificio precedente, creando il fascino tipico di un luogo pieno di storia. Palazzo Venart è parte di LDC Italian Hotels, una collezione di cinque hotel e resorts di lusso situati in alcune delle destinazioni più popolari e belle d’Italia. Situati a Roma, Venezia, Firenze, Piemonte e Umbria, ognuno ha la propria personalità che celebra la ricchezza della cultura, del patrimonio e del paesaggio complessivo della zona. Si distinguono per l’impeccabile ospitalità, gli ambienti eleganti e la grande attenzione ai dettagli, ogni hotel impermeato d’arte e immerso nella natura che lo circonda.
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