L’occasione dell’annuncio è stata la Giornata della Terra: il 22 Aprile Aston Martin ha annunciato il “Racing.Green”.
Si tratta di un progetto basato sugli obiettivi delle Nazioni Unite in materia di sviluppo sostenibile per trasformarsi in un’azienda modello nel settore del lusso sostenibile.
Science Based Targets (SBTi): questo organismo globale aiuta le aziende a ridurre le emissioni fissando obiettivi in linea con la scienza del clima. Aston martin ha sviluppato Racing.Green proprio secondo queste linee guida.
Gli obiettivi del Racing.Green
Andando nel dettaglio, Aston Martin ha annunciato l’obiettivo più importante del progetto: raggiungere gli impianti di produzione a zero emissioni entro il 2030 e raggiungere, entro la stessa scadenza, la riduzione del 30% della sua catena di fornitura.
2039: questa la data ultima per arrivare a far diventare Aston Martin carbon neutral nell’intera filiera produttiva.
Il cammino della casa automobilistica verso la sostenibilità è già iniziato da anni e ha già portato grandi risultati: tra il 2020 ed il 2021 infatti Aston Martin ha già ridotto le sue emissioni delle sue attività nel Regno Unito di ben il 44%.
Non solo: sono stati eliminati al 100% i rifiuti destinati alla discarica e di avere in programma la sostituzione degli imballaggi in plastica con soluzioni alternative entro tre anni.
Naturalmente le macchine non possono non far parte di questo importante progetto: Aston Martin ha infatti annunciato che le nuove linee di prodotti avranno almeno un’opzione di powertrain elettrificato.
Il passaggio completo all’elettrico invece arriverà entro il 2030
Un altro importante vantaggio per queste auto di lusso risiede proprio nella sua esclusività: delle 109.000 auto costruite nella sua storia, oltre il 95% è ancora integro e funzionante,vengono conservate e non rottamate.
Racing.Green significa anche aree verdi e biodiversità: nei prossimi anni Aston Martin si impegnerà infatti ad ampliare le aree verdi e favorire la biodiversità nei suoi siti.[:]
