Fashion runs fast. Il mondo della moda è sempre un passo avanti, anzi due: mentre siamo in pieno clima natalizio, alle prese con il Black Friday e Cyber Monday, i brand stanno presentando le sfilate primavera estate 2019, offrendo, da diverse stagioni ormai, un posto in prima fila a chiunque sia online grazie alle dirette streaming e alle storie su Instagram di buyer e influencer.
Così, se in tempi non tanto lontani “moda” faceva rima con “esclusività” perché era appannaggio solo di pochi, o, ancora, era necessario attendere i famosi sei mesi prima di ritrovare un capo d’abbigliamento in store adocchiato in passerella, oggi il fashion system si è aperto alle strade della velocità di acquisto, vedi gli e-shop e il fenomeno del see now buy now, e dell’accessibilità, vedi Instagram.
Il feed del social media più popolare di foto si sta riempendo di scatti e ispirazioni per la prossima Primavera Estate 2019 insieme ai trend report di fashion editor e addetti ai lavori: abbiamo individuato così sei trend da tenere sott’occhio per un outfit.. decisamente Instagrammabile!
In generale vi è un ritorno alla femminilità con capi sartoriali ma confortevoli, outerwear dalle forme fluide e gonne più lunghe; ma trovano spazio anche pezzi più sporty e pop, per incontrare i gusti dei Millennials e della Gen.Z.
Una delle più grandi tendenze che abbiamo visto durante gli spettacoli è stato il tema dominante della donna reale: un ritorno alla femminilità, l’empowerment delle donne e il desiderio di vestirsi per sentirsi sicuri e confortevoli
Elizabeth von der Goltz, direttore acquisti globale per Net-a-Porter.
L’animalier è senza dubbio una delle tendenze principali della Primavera Estate 2019; da Dolce & Gabbana a Gucci, passando per Calvin Klein e Tom Ford è all over di stampe leopardate su tuniche, gonne e capispalla.
Un tempo definito fluo, oggi neon: giallo, rosa, verde sono rigorosamente proposti nella loro tonalità più audace, quella fluorescente, in pezzi in cotone, satin e pizzo nelle collezioni di Christian Siriano, Balenciaga, Dries Van Noten e House of Holland. Una vaga citazione agli anni Ottanta?
Velata o ostentata, gli Eighties sono omaggiati da Chanel, Attico, Rodarte e Alessandra Rich che propongono tessuti laminati, accessori vistosi e abiti luccicanti, catene, spalle accentuate e loghi. Bentornati nell’era del massimalismo!
Il desiderio di romanticismo e iperfemminilità trova terreno fertile in ricami, crochet e pizzi, stampe floreali: fil rouge dei prairie dresses, ovvero abiti vagamente vittoriani che ricordano i comodi e delicati grembiuli delle donne di altri tempi, protagonisti nelle passerelle di Alexander McQueen, Coach, Erdem.
Tonalità neutra in pendant con un’idea di eleganza sussurrata: è il beige con tutte le sue declinazioni – bianco latte, avorio, biscotto, cipria e miele – colore ricorrente delle collezioni di Dior, Max Mara, Givenchy e Fendi.
Shorts da ciclista svelano una nuova tendenza athleisure che si combina bene con pezzi più formali: shorts in lycra danno così un twist a blazer morbidi, tees o felpe oversize.
Letizia Bellitti[:]