Altre 24 aziende internazionali del settore hanno annunciato la loro adesione al Fashion Pact, il progetto di sistema che promuove la sostenibilità nel mondo del fashion lanciato in estate al G7 di Biarritz.
Tre le new entry anche le italiane Calzedonia Group e Geox, precedeute di qualche mese da Ermenegildo Zegna, Giorgio Armani, Moncler, Prada e Salvatore Ferragamo. Con le nuove adesioni – dove figurano i nomi, tra gli altri, di Bally, El Corte Inglés, Farfetch, Decathlon, Gant, Kiabi e Mango – sale a 56 il numero delle aziende firmatarie, per un totale di 250 marchi rappresentati.
L’intesa, nata sotto l’egida del premier francese Macron, è stata presentata dal numero uno di Kering, François-Henri Pinault, ai capi di stato riuniti nella località marittima di Biarritz lo scorso 26 agosto.
All’atto di nascita, il Fashion Pact contava 32 aziende del mondo moda e tessile, tra cui alcuni colossi come H&M, Inditex e Kering.
Il Fashion Pact accoglie brand come Nike, Adidas, Puma, Burberry, Hermès, Capri Holdings Limited, PVH, Chanel e Galeries Lafayette.
La grande alleanza per la sostenibilità nasce per indicare alle aziende firmatarie alcuni obiettivi concreti da conseguire in fatto di clima, biodiversità e oceani.[:]