Un vero omaggio a Milano che vedrà protagonista lo storico Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, simbolo della cultura e dell’arte per un evento di Valentino e del suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli.
La griffe nell’orbita di Mayhoola ambienterà nel teatro l’Act Collection per l’autunno-inverno 2021/2022 con un evento che sarà trasmesso live in forma digitale in tutto il mondo il prossimo 1 marzo alle 14.
Fondato nel 1947 da Paolo Grassi e Giorgio Strehler, che ha curato oltre 200 rappresentazioni, il Piccolo è stato il primo teatro permanente e pubblico d’Italia: uno spazio che oggi ospita quasi 60 spettacoli all’anno, mettendo in scena opere di drammaturghi di tutti i Paesi.
In questo momento lo storico spazio in Brera sta avviando un progetto di catalogazione e digitalizzazione del proprio patrimonio di costumi storici (oltre 10mila unità), con l’obiettivo di realizzare un archivio multimediale fruibile non solo da sarte e costumisti, ma anche da un pubblico di studiosi, esperti e appassionati del costume teatrale.
La chiusura dei teatri in Italia, dettata dall’attuale situazione pandemica, ha messo in forte difficoltà le loro attività culturali. La decisione di ambientare lo show in questa location rappresenta «un gesto d’amore» da parte di Valentino e di Pierpaolo Piccioli, che «continuano a sostenere la cultura riaprendo gli spazi nell’intento di consentire al Piccolo Teatro di Milano di continuare le sue attività e preservare le eccellenze umane».
Secondo la sua filosofia, di “Teatro d’Arte per Tutti” con un fine sociale, inclusivo e identitario, ancora oggi continua a proporre spettacoli di valore a prezzi ragionevoli, attirando un pubblico ampio e variegato.
Il Piccolo Teatro di Milano – inaugurato come uno spazio volto a valorizzare la libertà dell’espressione artistica e ospitare performance internazionali, pur restando fedele alle proprie radici e tradizioni – entra dunque nel mondo dei valori di Piccioli, che «prosegue la sua ricerca nell’umanità e nella diversità di ogni singolo individuo, per trasmettere i valori di inclusività all’intera comunità Valentino».[:]