L’artista Pal B. Stock

Pal B. Stock

L’arte tra ombre e colori.

Nato a Debrecen, in Ungheria, Pal B. Stock è un artista che racconta il mondo tramite i suoi occhi dipinti di ombre. Colora la natura e la sua bellezza tramite mani e pensiero, e nelle sue opere ognuno è libero di leggere ciò che vuole.

“Ogni bambino è un artista. Il problema è come rimanere un artista una volta cresciuto”, aveva detto Pablo Picasso. Pal B. Stock è uno di quegli artisti che, nonostante le difficoltà incontrate sul proprio percorso, ha deciso di fare dell’arte la sua vita. Pal è nato nel 1964 a Debrecen, in Ungheria, in una famiglia povera, ma affettuosa. Sarebbe dovuto diventare veterinario, ma la passione per l’arte e la pittura era così forte che dovette assecondarla. E così, invece, di studiare scienze, Pal entrò all’Accademia d’Arte di Budapest, ma nel 1987 fu costretto a lasciare la città a causa del clima politico molto complesso che si stava instaurando. Non finì mai l’accademia, partì per la Germania e si stabilì a Monaco. Un periodo di “sopravvivenza”, mentre cercava di farsi strada, dove non poté dipingere né proseguire gli studi artistici.

Pal B. Stock

Nel 1995, egli si trasferì a New York ed entrò alla Parsons School of Art and Design. L’inizio dell’età d’oro di Pal. Lì incontrò una cerchia di artisti molti stimolanti e, proprio in questo periodo, sviluppò la sua tecnica artistica, per cui oggi è famoso, che prevede l’utilizzo della cera d’api, pittura a olio e legno. La cera d’api non è una scelta casuale. Infatti, lavorare con questo materiale esercitava su di lui una vera attrazione magnetica, evocando delle immagini d’infanzia care all’artista.

A casa, Pal non aveva l’elettricità e la sola luce che dava vita e colore alla casa era fornita dalle candele. Ne accendeva due e le usava per leggere. Era rapito dal movimento della fiamma e da come questa si rifletteva sui muri della casa. Era rapito anche dalla cera, con cui spesso giocava per prolungare l’effetto della candela. Non è allora un caso che la cera sia alla base delle sue opere. Opere che si concentrano sulla bellezza, sulla la bellezza della vita e sulla gioia di vivere. Pal si ispira alla natura, alla pace, all’armonia: tutti elementi che richiamano alla spiritualità.

Pal B. Stock

Le sue opere sono minimaliste. Gli sfondi dei suoi dipinti sono semplici e monocromatici, questo per consentire al colore e alla luce in primo piano di essere i veri protagonisti. La sua tecnica magistrale gli permette di creare un bagliore radioso che trascende la trasparenza della cera che non si mixa alla pittura a olio, creando così tensione nell’immagine. E se cera e olio non si incontrano, la superficie, lo sfondo, i colori e le forme astratte rimangono sempre in costante dialogo tra loro e con chi ammira l’opera. Una tensione che crea l’illusione di uno spazio in movimento in cui lo spettatore viene trascinato: una sensualità inconscia della superficie, una bellezza del movimento che richiama a sé tranquillità e pace.

In giovane età, a causa di una malattia agli occhi, perse la vista e, come Beethoven che perse l’udito ma non smise mai di suonare, anche Pal non smise di dipingere. Pal dipinge con il cuore e con le proprie emozioni, con quello che è dentro di sé, nella sua nuova dimensione. Perso nell’ombra, ricerca la luce.

Pal B. Stock

Ciò che è molto interessante delle sue opere è che le persone vivono il suo lavoro in modo molto diverso. Dove alcuni vedono la furia della natura, altri possono vedere la bellezza. Dove alcuni vedono l’oscurità, altri vedono la luce. Una libera interpretazione del colore, del movimento e del pensiero. Per questo Pal non dà un nome alle sue opere, perché lo spettatore deve sentire le sue opere basandosi sulla propria esperienza, il proprio stato d’animo, la propria vita.

Le opere di Pal B. Stock raccontano il mistero, l’ineffabile, la ricerca e il ritrovamento. Egli è affascinato da ciò che può nascondersi al di fuori dell’immagine visibile, da ciò che si cela dietro ciò che percepiamo nelle nostre immediate vicinanze. E così le opere di Pal sono degli accessi invisibili e visibili a delle nuove dimensioni dove lo spettatore può immergersi. Dei luoghi di intense emozioni e isolamento, un mondo sconosciuto e misterioso.

Pal B. Stock

Le opere di Pal sembrano avere al suo interno un movimento costante che genera una luce infinita. Questo è possibile perché l’artista opera con la cera colorata in massa che permette di colorarla a strati creando così un’immagine che sembra illuminata dall’interno. Ed è proprio questo bagliore interno che fa sentire le emozioni provocate da questi dipinti e ne sottolinea la potenza. I quadri di Pal sono una finestra sul suo mondo e contemporaneamente sul nostro. Sono delle risposte soggettive ed emotive alla natura. La percezione del mondo in movimento ma che trasmette calma e serenità.

Pal vive e lavora a Berlino dal 2010 ed è membro della Wax Encaustic Society. I suoi quadri fanno parte di importanti collezioni private e aziendali negli Stati Uniti, nei Paesi Bassi, in Germania, nel Regno Unito e in Francia. Ha esposto in diverse gallerie in tutto il mondo, tra cui la Kahan Art Space di Budapest, la Anaid Art Gallery e la Woeske Gallery entrambe di Berlino, la Dynamo Gallery a Miami e la Cheryl Hazan Gallery di New York. Ha preso parte spesso ad esibizioni collettive prestando le sue opere a gallerie internazionali che apprezzano il suo operato. Pal B. Stock con le sue opere racconta un mondo luminoso visto attraverso le ombre. Una dimensione che è realtà, ma soprattutto pensiero.

Foto © Daniel Sonnentag Photography

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