Record di affluenza, grandi innovazioni e visioni future.
La 62a edizione del Salone del Mobile.Milano si è conclusa con un’affluenza da record, segnando un aumento del 17,1% rispetto all’anno precedente. Con una partecipazione totale di 361.417 persone, che rappresenta un incremento di 100.000 rispetto all’edizione del 2022, l’evento ha segnato un notevole aumento di interesse. Di particolare rilievo è stato l’incremento del 26,8% nella partecipazione degli operatori, di cui il 65,8% proveniente dall’estero.
Dati che confermano, ancora una volta, il ruolo chiave della Manifestazione nell’internazionalizzazione delle imprese di settore, il valore delle reti di relazione ma anche la forza catalizzatrice di un evento che ha superato il perimetro della dimensione fieristica, sulla spinta di una seconda fase di re-design del layout e dei percorsi di visita, che ha interessato alcuni padiglioni della Manifestazione e, in particolare, le Biennali EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen e Salone Internazionale del Bagno, due settori fortemente impegnati nella sperimentazione di nuove estetiche e funzioni in progetti ad alto tasso tecnologico, sempre più orientati a un approccio sostenibile.
Il 2024 ha visto il ritorno della Cina come una delle principali geografie di mercato, seguita da Germania, Spagna, Brasile e altre nazioni. Le numerose delegazioni provenienti da Stati Uniti, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Francia e Arabia Saudita hanno aperto nuove opportunità di business per le imprese del settore.
Il Salone del Mobile.Milano ha continuato ad attrarre non solo professionisti del settore, ma anche appassionati e studenti, con un aumento significativo delle presenze da parte di entrambi i gruppi. La presenza di oltre 32.000 appassionati durante il weekend dimostra l’interesse del pubblico per un’offerta di alto livello e un Programma Culturale internazionale. In particolare, il SaloneSatellite ha celebrato i suoi 25 anni di successo, confermando il suo ruolo di “fabbrica” di nuovi talenti nel settore del design.
Il nuovo Programma Culturale diffuso, coordinato dall’Editorial Director & Cultural Events Advisor, Annalisa Rosso, ha ottenuto un grande successo di pubblico. Le tre principali installazioni dell’edizione comprendevano “Interiors by David Lynch. A Thinking Room”, un’esperienza di rigenerazione guidata da David Lynch; “Under the Surface” – firmata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi – che al Salone Internazionale del Bagno ha evidenziato l’impegno del settore nel risparmio idrico e “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances”, una serie di riflessioni esperienziali sul cibo come materia di progetto.
Le coinvolgenti conversazioni di “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives” si sono svolte nell’Arena rigenerata da Formafantasma, con illustri ospiti come il premio Pritzker Francis Kéré, John Pawson, Deyan Sudjic, Jeanne Gang, Johanna Agerman Ross e Hans Ulrich Obrist, che ha concluso il programma dialogando con Maria Porro, Presidente del Salone.
Grande interesse, anche per il ciclo di Tavole Rotonde che hanno animato l’Arena con un confronto aperto tra voci autorevoli su tematiche chiave per il settore, e non solo, come il rapporto tra nautica e progetto – in collaborazione con il Salone Nautico Internazionale di Genova –, le potenzialità e rischi dell’intelligenza artificiale, le novità del settore hospitality, i macro-trend di settore con Intesa Sanpaolo e un viaggio sensoriale in compagnia di Aesop.
Il Salone del Mobile.Milano 2024 ha segnato un punto di svolta nella sua evoluzione, confermando il suo ruolo come punto di riferimento internazionale di un settore chiave per l’economia, l’innovazione sostenibile e il futuro dell’abitare. Con una combinazione di successo sia fisico che digitale, l’evento ha continuato a innovare e ad attrarre un pubblico sempre più vasto, dimostrando la sua capacità di adattarsi alle sfide del mercato globale. Guardando al futuro, la prossima edizione che si terrà dall’8 al 13 aprile 2025, promette ulteriori sviluppi e opportunità per il settore, mantenendo sempre al centro il concetto di “Evoluzione”.