L’estate è ormai arrivata e molti sceglieranno una vacanza all’insegna del relax e del divertimento nella splendida cornice della natura lussureggiante delle Baleari.
Questa meta così ambita e famosa è però una vera pioniera del turismo, anche di lusso, ma all’insegna della sostenibilità.
“Legge sulla Circolarità e Sostenibilità nel Turismo”, approvata il 31 maggio 2022 dal Parlamento, l’arcipelago spagnolo è la prima meta sostenibile “per legge”.
Le nuove norme per il turismo sostenibile
I fondi del Next Generation EU destinati a questa nuova svolta green del turismo delle Baleari sono di ben 60 milioni di euro, a cui si uniranno oltre 190 milioni per interventi su infrastrutture e strade.
La nuova legislazione turistica delle Isole Baleari sarà al centro di un team di lavoro misto tra governo delle Baleari e il Gruppo Alpitour, attraverso la dmc Jumbo Tours, di cui si sono poste le basi nel corso di un incontro a Milano con i vertici del tour operator.
I quattro assi del nuovo turismo sostenibile delle Baleari
Sono quattro i pilastri portanti di questo nuovo quadro normativo che prevede una realizzazione concreta del turismo sostenibile dell’arcipelago.
SOSTENIBILITÀ SOCIALE ED ECONOMICA. Verranno introdotte nuove norme che potranno tutelare e rendere davvero dignitosi e sostenibili i contratti per i lavoratori del settore turistico e stagionale.
Rientra in quest’asse anche un generale ammodernamento delle camere, con l’obbligo, per le strutture ricettive, di cambiare i letti esistenti con modelli elevabili, più comodi da rifare e utili per prevenire malattie professionali degli inservienti.
CIRCOLARITÀ E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. Forse la direttiva più importante. Si tratta di introdurre un piano di circolarità che possa coinvolgere la gestione virtuosa di consumi e rifiuti.
Il punto focale di questo pilastro delle “nuove Baleari” sostenibili sarà la sostituzione delle caldaie a gasolio – che producono oltre 57 tonnellate di CO2 l’anno – con alternative più sostenibili.
SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE. Grande attenzione sarà posta anche al rispetto della qualità della vita dei residenti, oltre che delle risorse ambientali e naturali. Da questo principio deriva l’introduzione della moratoria turistica, che bloccherà per ben quattro anni l’incremento dei posti letto.
Non si può poi dimenticare il quarto asse: la MODERNIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA volto a creare una classificazione degli alberghi in base alle concrete operazioni svolte in favore della promozione del turismo sostenibile.[:]