Parigi celebra Azzedine Alaïa e Cristobal Balenciaga

Una nuova mostra a Parigi celebra il lavoro della defunta Azzedine Alaïa e Cristobal Balenciaga, con oltre 56 capi che vengono presentati uno accanto all’altro per la prima volta, celebrando la relazione amorosa professionale dei due rinomati nomi dell’alta moda.
Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga

Una nuova mostra a Parigi celebra il lavoro della defunta Azzedine Alaïa e Cristobal Balenciaga, con oltre 56 capi che vengono presentati uno accanto all’altro per la prima volta, celebrando la relazione amorosa professionale dei due rinomati nomi dell’alta moda.

Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga

Celebrando la loro storia intrecciata, una nuova mostra intitolata Azzedine Alaïa Collector: Alaïa e Balenciaga Sculptors of Shape propone circa 56 sagome, presentando per la prima volta l’abilità artistica di ciascun maestro. Sourcing guarda dagli archivi di ogni casa di moda, la mostra prenderà in considerazione il modo in cui ogni designer iconico si articola liberamente con Haute Couture.

Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga

La mostra, ospitata da L’Association Azzedine Alaïa, nasce dal desiderio di Hubert de Givenchy, che dopo la morte di Alaïa desiderava unificare i designer in un display sincronizzato, che rende omaggio alle loro leggendarie creazioni.

Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga Sculptors of Shape A Love Affair Exhibition Between Alaia and Balenciaga

L’ossessione di Alaïa per Balenciaga risale alla fine degli anni ’60. Sozzani spiega che la talentuosa giovane couturier era stata invitata da Mademoiselle Rene, vicedirettore generale di Balenciaga, a scegliere abiti e materiali per un possibile riutilizzo dallo stock dopo la chiusura improvvisa di George V Maison nel 1968.

Balenciaga era sgomenta per l’industrializzazione della moda e rifiutò di compromettere i suoi metodi e la sua abilità artistica, non diversamente da Alaïa che si teneva al suo calendario mostrando collezioni solo quando era soddisfatto dell’opera.

Non voleva toccare o alterare gli indumenti, lo considerava un sacrilegio

afferma Carla Sozzani, amica intima di Alaïa e presidente dell’Associazione Alaïa.

Alaïa e Balenciaga Sculptors of Shape è visitabile dal 20 gennaio al 28 giugno 2020 a 18 Rue de la Verrerie, 75004 Parigi. Dopo il suo debutto, la mostra viaggerà a casa del Couturier spagnolo, nel villaggio di Guetaria, sede della Fondazione Balenciaga nel luglio 2020.[:]

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