L’intento della nuova collana di narrativa GOTICA è quello di riportare all’attenzione dei lettori i classici della letteratura cosiddetta dell’orrore o del terrore, Gotica appunto, testi, tuttavia, che hanno tutti la dignità di appartenere alla letteratura di qualità in senso generale e non solo alla letteratura di genere.
Attenzione è stata data alla scelta delle traduzioni, mantenendo i lavori classici, all’apparato iconografico e al progetto grafico/editoriale con una legatura cartonata in imitlin nero con impressioni in oro, taglio nero delle pagine e il marchio di collana, in alto a destra, che è un serpente ouroboros, simbolo dell’eterno ritorno, dell’infinito e della perfezione. Ogni volume reca un conciso capitolo iconografico mirato appunto sulla fortuna visuale dei romanzi stessi.
I primi due titoli riuniscono i tre romanzi fondanti il mito del Vampiro (Vampiri) con Stoker, Le Fanu e Polidori e il magistrale Golemdi Meyrinc, uno dei grandi romanzi della Cacania, che può stare a fianco dell’Uomo senza qualità di Musil e del Processo di Kafka. (Nell’Impero austro-ungarico, nella Finis Austriae, k.u.k.– la Cacania – era l’acronimo di kaiserlich und königlich, ossia imperiale e regio, il prefisso di tutti gli enti, istituti e unità militari che facevano capo all’amministrazione pubblica).
Nel futuro ci attendono il Vathekdi William Beckford, sulla illusione di poter dominare la vita e la morte attraverso le scoperte di un mirabolante viaggio; il Monacodi M. G. Lewis che accoglie ed esaspera tutti gli elementi propri del genere gotico: castelli, abbazie, fantasmi, e violenze, stupri, incesti, presenze demoniache e il primo romanzo gotico in assoluto, Il Castello d’Otrantodi Horace Walpole; e poi Arthur Machen, H.P. Lovecraft e molte altre pietremiliari della letteratura gotica, o meglio, della letteratura.[:]