La London Fashion Week ha presentato il ricco calendario della prima fashion week in formato digitale, che sarà un mix tra un festival audiovisivo e un summit online.
Dedicata alle collezioni maschili e femminili sarà on air dal 12 al 14 giugno prossimi con un’agenda ricca di contenuti denominati ‘film’. Ogni giorno è suddiviso in tre sessioni di durata variabile, al cui interno si susseguiranno contenuti video veicolati dai vari brand.
Un centinaio i marchi coinvolti, di cui 34 inseriti nel calendario ufficiale. Inoltre, all’interno della Explore Section, riservata a 33 brand off-schedule si sperimenteranno format meno convenzionali all’insegna dell’intrattenimento.
Presenti nella piattaforma anche 34 retailer, 23 media e sei brand partner internazionali. Infine, nella sezione The Designer Profiles saranno a disposizione le informazioni per stampa e buyer.
La denominazione ‘film’ potrebbe contenere qualsiasi tipo di produzione, dalle riprese di una tradizionale sfilata a un video dal sapore più cinematografico come quello realizzato da pochi giorni fa da Chanel per la cruise 2021.
Ogni giorno, una dozzina di filmati verranno intervallati da alcune ‘discussion’, interviste, podcast e persino DJ set. Incuriosisce la presenza di un ‘3D film’ curato da The Webster X Natasha Zinko.
Londra, come di consueto, punta l’attenzione su numerosi marchi emergenti cui si affiancano griffe già affermate quali Chalayan, Iceberg, Stephen Jones, Preen e Mulberry. Assenti big name come Burberry, Christopher Kane, Vivienne Westwood e Victoria Beckham. Immancabili le sfilate degli alunni provenienti dalle fashion school, in primis la nota Central Saint Martins.
Tra gli eventi spiccano le celebrazioni di Farfetch, Toni&Guy, Jd.com.
Sicuramente questo primo esperimento web si distinguerà per l’inclusività nel senso letterale del termine dato che i circa 60 appuntamenti in calendario saranno fruibili da tutti: stampa specializzata, buyer, influencer e semplici curiosi.[:]