Sorrento è conosciuta e rinomata come meta perfetta della Costiera Amalfitana. Ma per i residenti, le sue radici risalgono al mare turchese – e spesso insidioso – che lo circonda.
Sulle bianche scogliere che si affacciano sulle acque color zaffiro del Golfo di Napoli si trova la città di Sorrento. Il profumo dei giardini di arance e limoni della Costiera Amalfitana si diffonde nell’aria e strette strade di pietra si snodano precipitosamente attraverso un miscuglio di case color ocra e bianche.
Questa comunità italiana ospita circa 16.000 persone e oltre 2.000 anni di storia. Sebbene internazionalmente noto per i suoi tramonti vivaci, liquore al limoncello e hotel di alto livello e per i molti locali, nulla caratterizza Sorrento come la sua profonda connessione con il mare.
Sorrento è irrevocabilmente legata alle Sirene: le antiche e mitiche creature marine si dice che attirino i marinai con il loro canto. L’oceano, migliaia di anni dopo, è ancora al centro di gran parte dell’identità della città. Ogni estate, i residenti di Sorrento celebrano la Festa della Madonna del Soccorso (“Festa della Madonna del Soccorso”). La prima domenica di agosto, i locali trasportano una statua della Vergine Maria attraverso la città e la issano su una barca, onorando le molte vite perse nelle acque dell’oceano e pregando per la sicurezza nell’anno a venire.[:]