Moda Sostenibile must have per l’autunno 2022
È ormai un dato di fatto: la moda, in particolare i brand che trainano il mercato e creano le tendenze, è sempre più attenta all’impatto ambientale.
L’approccio da adottare è davvero rivoluzionario: curare la sostenibilità di una creazione d’alta moda significa rivoluzionare non solo i materiali, ma l’intero processo produttivo che porta quell’abito in passerella.
I consumatori sembrano apprezzare: sono diversi infatti gli studi che affermano che il mercato sia più che disponibile anche a spendere qualcosa in più, a patto che il prodotto racconti una storia di rispetto per l’ambiente.
Ecco che la tendenza si concretizza nelle passerelle di presentazione delle collezioni autunno-inverno 2022.
Moda sostenibile: le anticipazioni viste in passerella
Non si può parlare di moda sostenibile senza parlare di loro: Stella McCartney e Gabriela Hearst, direttrice creativa di Chloé.
Entrambe sono vere pioniere della visione di una moda che possa essere bella, di eccellenza e a basso impatto ambientale.
Le due stiliste infatti hanno abbandonato la pelle già da anni e stanno rivoluzionando i processi della filiera produttiva al fine di avvicinarsi il più possibile all’impatto zero.
Sulle passerelle delle nuove collezioni, Stella McCartney ha stupito di nuovo con le sue bellissime borse che portano il logo del brand e sono state create dagli scarti (vinacce) delle aziende vinicole italiane.
La visione di Gabriela Hearst invece è più volta a lanciare un messaggio che si opponga all’eccessiva industrializzazione della moda.
Il ritorno al gusto dell’artigianato arriva con la nuova collezione.
La maison francese ha collaborato con Gee’s Bend Quilters – una piccola comunità di donne afro-americane che realizzano trapunte in un isolato paesino dell’Alabama – per la produzione dei pezzi a motivo patchwork della collezione, tutti creati utilizzando materiali di scarto.[:]