Fondazione Bracco ha realizzato una mostra fotografica, inaugurata lo scorso 16 gennaio, per presentare volti e competenze di alcune delle scienziate del progetto #100esperte, nato per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile.
La mostra, con gli scatti del celebre fotografo Gerald Bruneau, è incentrata sulle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e sarà aperta fino al 30 giugno 2019 a Milano presso il CDI – Centro Diagnostico Italiano di Via Saint Bon 20 a Milano.

Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
Numerose ricerche sulla presenza femminile nell’informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte.

Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell’82% dei casi secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015.
Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto “100 donne contro gli stereotipi” da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A. in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal celebre fotografo francese Gerard Bruneau, autore eclettico e sensibile artista.

Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
Osservare ogni ritratto è come attraversare una soglia, che dà accesso ad ambienti protetti, privati, a spazi di ricerca e pensiero. Sono i luoghi di lavoro delle esperte: laboratori, università, ambulatori, in cui ogni giorno donne e uomini si impegnano per spostare i confini della conoscenza.
La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico
sottolinea Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco
ma c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto 100 donne contro gli stereotipi, nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione

Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
La mostra è parte di un ciclo di esposizioni avviato nel 2010 da Fondazione Bracco in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano con l’obiettivo di dare l’opportunità a pazienti, medici e staff di fruire di un’esperienza culturale, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita.[:]