La settimana appena terminata è stata tutto sommato neutrale per il settore lusso, ma non certo priva di eventi. Con i mercati americani in lieve calo, l’Europa, per quanto riguarda lo Stoxx 600, in rialzo di qualche decimale e l’Asia prima negativa e poi in fase di recupero dopo i commenti del presidente della Federal Reserve di New York, non sorprende che anche all’interno del nostro paniere vi siano state performance diversificate.
Complessivamente nove titoli hanno mostrato un calo settimanale, mentre 11 hanno messo a segno l’ennesima ottava di rialzi.
Come dicevamo, sono emersi segnali molto positivi. In particolar modo la storia della settimana è stata senz’altro Burberry, la cui azione ha mostrato i maggiori rialzi giornalieri da un decennio a questa parte, con guadagni che in intraday hanno superato anche il 19%.
Ciò è avvenuto sull’onda dei buoni dati di vendita della nuova collezione curata da Riccardo Tisci. L’entusiasmo degli investitori ha spinto le azioni di questa azienda nell’empireo dei migliori titoli del comparto quest’anno, dopo che i primi mesi dell’anno non erano stati per nulla entusiasmanti.
Si può poi notare che sta proseguendo il pattern delle ultime settimane, con la maggior parte delle perdite concentrate nella parte centrale del nostro tabellone, mentre le aziende più brillanti e quelle in fase di recupero sono oggetto di una rotazione positiva in corso.
Entra nel vivo la stagione delle trimestrali con il colosso Lvmh che riporterà i profitti della prima metà dell’anno il 24 luglio. Questo evento costituirà una spia importantissima della situazione del mercato del lusso in generale. L’importanza di presentare buoni bilanci andrà probabilmente a influenzare un altro nome spesso sulla bocca degli investitori: Tesla, che è stata protagonista di un rally fenomenale (+44% circa dai minimi di giugno).
Con l’economia globale ancora in una situazione di incertezza mostrare forza e solidità è un requisito fondamentale.
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