Logo ben in vista come dettaglio in metallo, pelle trapuntata, catena e dimensioni medie: le borse iconiche dei brand del lusso sembrano sempre più essere accomunate da questi elementi. Il requisito fondamentale?
La riconoscibilità: la logomania non è mai stata così attuale come da qualche anno a questa parte; poco importa se la label è scandita a lettere a cubitali o espressa attraverso le iniziali. Da Gucci a Saint Laurent, passando per Chloé fino a Givenchy, la revisione “logo-oriented” a favore di scatti ideali per i social media ha toccato una moltitudine di case di moda.
Non si è sottratta alla rivoluzione nemmeno la Burberry guidata da Riccardo Tisci, che dopo il restyling del monogram e altre attività collaterali, ha lanciato una nuova borsa per l’autunno inverno 2019.
Definita la sorella minore della TB, Lola Bag è destrutturata ed espressione di uno spirito giovane e ribelle. Sarà perché prende il nome dall’omonima canzone dei The Kinks, la band britannica degli anni Sessanta?
Lola è realizzata in pelle di agnello quilted ed è disponibile in due misure, piccola e media. Versatile, l’ultima arrivata in casa Burberry può essere indossata a mano o a spalla e prevede anche delle versioni color block, con paillettes e logo stampato.[:]